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Redazione

Con 22 medaglie e 14 ori l'Italia domina gli Europei pista Jrs/U23

Dopo sei giorni di gare cala il sipario sui Campionati Europei pista riservati a Juniores e Under 23. Una rassegna continentale che ha visto l’Italia dominare in tutto e per tutto, imponendosi nel medagliere finale grazie alle 22 medaglie complessive conquistate. Un bottino di 14 ori, 5 argenti e 3 bronzi, tra sorprese e conferme, 4 nuovi record del mondo e un futuro tutto da scrivere, ma che promette già bene.
Alla manifestazione diu Anadia hanno partecipato - ricorda la Federciclismo - complessivamente 387 atleti in rappresentanza di 30 nazioni.

Tutte le medaglie
Al Velodromo Nacional de Sangalhos il primo oro è arrivato con Davide Stella nello Scratch juniores maschile, argento di Vittoria Grassi nello Scratch juniores femminile e bronzo nel Team Sprint donne junior (Beatrice Bertolini, Vittoria Grassi e Carola Ratti). Nella sessione mattutina della prima giornata di gare nuovo record mondiale per il quartetto juniores maschile.

Nel secondo giorno di gare 5 ori con Davide Stella (sia nel Km TT sia nell'Eliminazione Juniores), i due quartetti juniores (Juan David Sierra, Renato Favero, Luca Giaimi, Matteo Fiorin ed Etienne Grimod, con record del mondo, e Alice Toniolli, Irma Siri, Elisa Tottolo, Silvia Milesi e Federica Venturelli) e il Team Sprint (Matteo Tugnolo, Matteo Bianchi, Mattia Predomo e Stefano Minuta). Secondo gradino del podio per Anita Baima nell'Eliminazione donne jrs.

Poi, nel terzo giorno di competizioni, è stato il momento di Luca Giaimi con oro e doppio record del mondo nell'inseguimento individuale, battendo quello registrato, sempre da lui, la mattina nelle qualifiche. E grazie ad altri due ori (Matteo Bianchi nel Km TT e Federica Venturelli nell'inseguimento individuale), altrettanti bronzi (sempre nell'inseguimento: Alice Toniolli individuale e quartetto U23 femminile a squadre con Valentina Basilico, Sofia Collinelli, Matilde Vitillo, Sara Fiorin e, nelle qualifiche, Lara Crestanello) e un argento (quartetto Under 23 maschile: Samuel Quaranta, Niccolò Galli, Bryan Olivo, Mattia Pinazzi e Alessio Delle Vedove) siamo saliti a quota 15 medaglie.

Altri due argenti sono arrivati nel quinto giorno di gare grazie alle prestazioni di Niccolò Galli nella Corsa a Punti U23 e Matteo Fiorin nell'Omnium Juniores maschile.

Grazie agli ori di Juan David Sierra nella Corsa a Punti jrs, Mattia Predomo nello Sprint U23 e Beatrice Bertolini nel Keirin jrs l'Italia si è mantenuta stabile in vetta al medagliere.

Le ultime due vittorie e rispettive medaglie d'oro sono arrivate dal Keirin Under 23 e dalla Madison juniores rispettivamente con Matteo Bianchi che ha conquistato la seconda medaglia d'oro e la coppia Juan David Sierra-Matteo Fiorin che ci ha regala il successo nell’Americana.

"L'Italia è stata dominante", ha commentato il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni: "Al di là della quantità di medaglie e di aver conquistato 14 titoli su 44 gare totali, il dato positivo è che i nostri atleti hanno performato anche in quei settori dove non pensavamo di poter competere. E' la dimostrazione che il nostro vivaio è roseo e la Federazione, con i propri commissari tecnici e tutta l'organizzazione, sta lavorando bene in ottica futura". E ha concluso: "I risultati sono una bella vetrina ed anche uno stimolo a proseguire nel nostro lavoro, intensificando gli interventi a favore della promozione giovanile, della sicurezza sulle strade e dell'impiantistica".

(Foto: Courtesy Federciclismo)