Un italiano a pois nel Tour di Vingegaard

Giulio Ciccone (Lidl-Trek) vince la classifica del miglior scalatore al Tour de France dominato da Jonas Vingegaard.

Non succeddeva dal 1992 che un italiano vestisse la maglia a pois rossi sul podio dei Campi Elisi a Parigi, quando a portarcela fu El Diablo Claudio Chiappucci nel '92 bissando il risultato del '91.

"Uno dei giorni più belli della mia vita", il commento dell'abruzzese: "Solo adesso riesco a capire tante cose riguardo la premiazione a Parigi: tanta gente mi aveva detto che avrei provato grandi emozioni nell’entrare a Parigi con questa maglia sulle spalle ed è proprio vero". E ancora: "È stato un mese intenso e difficile ma questo risultato mi ripaga di tutto".

Il successo finale, come detto, è andato al danese della Jumbo-Visma (e anche alla sua squadra come miglior team), dopo 16 giorni in maglia gialla e alla sua personale seconda Grande Boucle vinta, ancora davanti a Tadej Pogacar (Uae), staccato di oltre 7 minuti ma sempre battagliero nonostante un percorso di avvicinamento non ottimale, causa infortuni.

Sul podio con loro il compagno di team dello sloveno, Adam Yates, maglia gialla dei primi quattro giorni prima di lasciarla, per un solo giorno a Jay Hindley (Bora) e poi a Vingegaard.

Quattro vittorie di tappa per il velocista della Alpecin, Jasper Philipsen, maglia verde, mentre il miglior giovane è stato ancora una volta Pogacar, quarta maglia bianca consecutiva per lui oltre che vincitore di due tappe, battendo, almeno quanto a singoli successi nell'edizione 2023 Vingegaard, fermo a uno.

Il premio di atleta più combattivo (numero beige e non più rosso per ragioni di sponsor) è andato a Victor Campenaerts, sempre in fuga. Ai piedi del podio il gemello di Adam, Simon Yates (Jayco-AlUla).

Nessun successo di tappa per i sette italiani al via. Speriamo meglio per i colori azzurri l'anno prossimo, quando il Tour de France partirà proprio dall'Italia.

Il Tour 2023 è stato anche l'ultimo per Peter Sagan, sette volte maglia verde in carriera, Thibaut Pinot, beniamino dei francesi, e, a meno di ripensamenti, Mark Cavendish, recordman di vittorie di tappa al pari con Eddy Merckx, due volte maglia verde, ma ritiratosi presto per una caduta nell'anno dell'addio alle corse.

(Foto: Twitter @maillotapois)