Mondiali Glasgow: Super Ganna e gli altri. I risultati degli azzurri
Doppia medaglia per l'Italia nell'inseguimento individuale. Filippo Ganna vince la medaglia d'oro con una rimonta incredibile nella sfida contro il britannico Daniel Bigham. 4:01.976 il tempo finale dell'azzurro, che nell'ultimo km ha recuperato ben 2'' di svantaggio con una progressione che profuma di impresa, battendo il britannico di soli 54 millesimi e conquistando così il suo sesto successo iridato nella specialità. Sale invece sul terzo gradino del podio Jonathan Milan, che che si impone nettamente nel duello per il bronzo con il portoghese Ivo Oliveira.
Ganna e Milan, insieme a Francesco Lamon e Manlio Moro (al posto di Simone Consonni) avevano appena conquistato anche l'argento nell'inseguimento a squadre, perdendo la finale per l'oro contro il quartetto danese che si è così preso una rivincita dopo Tokyo 2020.
La prima medaglia azzurra ai Mondiali di Glasgow, però, è stata di un'atleta paralimpica, la nostra Claudia Cretti: la ciclista bergamasca ha vinto il bronzo nell’inseguimento individuale (categoria C5), battendo la britannica Morgan Newberry con il tempo di 3:43.1269. Cretti si è poi ripetuta nello scratch (categoria C5), vincendo l'argento alle spalle solo dell'australiana Alana Forster. Risultati che le sono valsi anche l'argento nell'omnium, terza medaglia personale.
Sempre in pista sfiorano il bronzo Rachele Barbieri nell'eliminazione donne e la coppia composta da Chiara Colombo ed Elena Bissolati nel tandem femminile, sconfitte nella finale per il terzo posto dagli Stati Uniti.
Nulla da fare per Elia Viviani nell'Omnium che, pur dando battaglia in una giornata difficile, non riesce a fare meglio del sesto posto nella prova vinta dal portoghese Iuri Leitao davanti al francese Thomas e al giapponese Imamura. Viviani è però riuscito a conquistare un bronzo nella prova a eliminazione vinta dal britannico Ethan Vernon in volata sul canadese Dylan Bibic.
Nel tandem storico argento del Team Sprint B per le coppie composte da Chiara Colombo ed Elena Bissolati e Stefano Meroni e Francesco Ceci che regalano la quarta medaglia al settore paraciclismo e chiudono così la partecipazione dell'Italia al torneo pista.
Nella prova su strada vinta da Van der Poel davanti a Van Aert e Pogacar si era fatto valere Alberto Bettiol, per quaranta kilometri in fuga solitaria, prima di chiudere la corsa al decimo posto. Costretto al ritiro per una caduta Matteo Trentin. Tra le donne junior da segnalare il quarto posto di Federica Venturelli.
Dalla strada è arrivata la medaglia d'oro di Lorenzo Milesi, campione del mondo a cronometro under 23: il bergamasco, che cinque anni fa giocava a calcio poi l'infortunio e il passaggio al ciclismo, ha battuto il belga Alec Segaert, coprendo i 36 km del percorso in 43'00"46, alla media di 50,503 km/h. Medaglia di bronzo per l’australiano Hamish McKenzie.
Altra medaglia per Filippo Ganna (la terza personale) nella prova a cronometro elite maschile, argento alle spalle di Remco Evenepoel per 12 secondi e davanti al diciannovenne britannico Joshua Tarling.
Sempre nelle prove contro il tempo bronzo per Federica Venturelli (cronometro junior) nella gara vinta dall'australiana Wilson Haffenden davanti alla britannica Isabel Sharp.
Nel paraciclismo su strada doppia iride e medaglia d'oro per Roberta Amadeo (WH2) e Luisa Pasini (WH1) sia a cronometro sia nella prova in linea. Mirko Testa vince in volata la gara uomini H3. Mentre Fabrizio Cornegliani è salito sul terzo gradino del podio (MH1) nella prova contro il tempo e per lui anche argento nella corsa in linea. Completa una storica doppietta nella corsa in linea WH2 Angela Procida, argento alle spalle di Amadeo, e per lei anche bronzo nella crono. Luca Mazzone (MH2) bronzo a cronometro e in linea. Andrea Tarlao bronzo in linea (C5). E ancora Giulia Ruffato bronzo a crono WH4, Federico Mestroni bronzo a crono MH3; bronzo nella road race WH5 per Ana Maria Vitelaru.
Nella mountain bike medaglia d'argento per Elian Paccagnella nella prova mondiale di cross country per la categoria degli juniores, chiusi alle sapalle del talento danese Albert Philipsen.
Tommaso Frizzarin ha infine regalato all'Italia l'ultima medaglia, bronzo nella prova juniores della bmx.
Senza dimenticare le prove di Matteo Cigala e Michela Gorini, rispettivamente argento granfondo uomini 19-34 e bronzo mediofondo donne 50-54, il medagliere Italia conta 2 ori, 4 argenti e 5 bronzi (11 medaglie e tredicesima posizione), più 5 ori, 5 argenti e 9 bronzi dal paraciclismo (settima posizione e altre 19 medaglie complessive).
Medagliere Italia:
Pista:
Oro - inseguimento individuale (Ganna)
Argento - inseguimento a squadre (Ganna, Lamon, Milan, Moro)
Bronzo - inseguimento individuale (Milan)
Bronzo - provana a eliminazione (Viviani)
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Strada:
Oro - cronometro U23 (Milesi)
Argento - conometro individuale (Ganna)
Bronzo - cronometro junior femminile (Venturelli)
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Paraciclismo pista:
Argento - scratch femminile C5 (Cretti)
Argento - omnium femminile C5 (Cretti)
Argento - Tandem team sprint B (Colombo-Bissolati e Meroni-Ceci)
Bronzo - inseguimento individuale femminile C5 (Cretti)
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Paraciclismo strada:
Oro - cronometro WH2 (Amadeo)
Oro - cronometro WH1(Pasini)
Oro - road race WH1 (Pasini)
Oro - road race WH2 (Amadeo)
Oro - road race MH3 (Testa)
Argento - road race WH2 (Procida)
Argento - road race MH1 (Cornegliani)
Bronzo - cronometro MH1 (Cornegliani)
Bronzo - cronometro MH2 (Mazzone)
Bronzo - road race MH2 (Mazzone)
bronzo - cronometro WH2 (Procida)
Bronzo - road race C5 (Tarlao)
Bronzo - cronometro WH4 (Ruffato)
Bronzo - road race WH5 (Vitelaru)
Bronzo - cronometro (Mestroni)
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Mountain bike:
Argento - mtb cross country juniores (Paccagnella)
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Bmx:
Bronzo - bmx juniores (Frizzarin)
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Granfondo:
Argento - granfondo uomini 19-34 (Cigala)
Bronzo - medio fondo donne 50-54 (Gorini)
Nella foto in apertura: Il podio dell'inseguimento individuale ai mondiali di Glasgow 2023: Filippo Ganna in maglia iridata (al centro), primo davanti al britannico Daniel Bigham, argento (a sinistra), e al compagno di nazionale Jonathan Milan, bronzo (a destra) (Crediti: Sprint Cycling Agency, Courtesy Federciclismo).