Nel resort di Peter Sagan
La parabola nel ciclismo professionistico di Peter Sagan, è noto, sta per volgere al termine. Dopo l'addio al mondo delle corse su asfalto, il tre volte campione del mondo si focalizzerà sulle ruote grasse per provare a correre in mountain bike le Olimpiadi di Parigi 2024. Poi, anche per il funambolico corridore della Total Energies, arriverà il momento di appendere definitivamente la bicicletta al chiodo. E chiudere così la sua storia nell’agonismo dove, a più riprese, si è sempre esaltato dando spettacolo e conquistando notorietà e allori, simpatie e valanghe di apprezzamenti.
Allo slovacco ex Liquigas e Bora-Hansgrohe la delicata fase del post ritiro potrebbe schiudere anche le porte di una, forse un tempo difficilmente prevedibile, parentesi imprenditoriale. In particolare nel campo dell'hotellerie: a inizio agosto ha infatti aperto a Zilina, sua città natale, SP Resort. Se questo possa essere il primo passo di un Sagan "albergatore" difficile dirlo, ma proviamo intanto a scoprire di più qualcosa sulla struttura.
Sito, per la precisione, a Závodie (2 chilometri dal centro di Zilina), questo neonato boutique hotel, oltre a rivolgersi a una clientela ciclofila e sportiva, offrendo un ristorante con terrazza, caffetteria, centro benessere, centro massaggi, centro fitness, deposito biciclette e diversi sentieri escursionistici nei dintorni, vanta come prima peculiarità quella di avere tredici camere tutte a tema “Sagan”: ci sono quelle dedicate a una corsa dove ha vinto (è questo il caso delle stanze Giro, Tour, Vuelta, Mondiali, Roubaix, Fiandre) oppure a una terra (California, Slovacchia, Svizzera, Quebec, Australia) o una disciplina (Gravel, MTB) che in carriera hanno comunque visto brillare il suo sfolgorante talento.
Ogni sistemazione (i prezzi vanno dai 200 ai 350 euro a notte) presenta pertanto foto, colori e arredi esclusivi e, a seconda della soluzione scelta, permette di rivivere un determinato capitolo dell’epopea ciclistica dello slovacco il quale, in autunno, darà modo ai propri clienti di immergersi ancor più in profondità in quello che è stato il suo cammino da professionista con l’inaugurazione della sezione “Sagan Hall of Fame” con cimeli e memorabilia.
Sebbene per certi versi ancora fortemente legato al suo radioso passato, il futuro di Sagan, manager-imprenditore, sembra essere tracciato. Non resta che aspettare gli ultimi colpi di pedale per scoprire che dimensioni questo impegno prenderà nella sua nuova vita.