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Redazione

Eroi all'Eroica

Articolo di Danilo Gioia* tratto da BIKE Volume 11, edizione Winter gennaio-marzo 2023

È tempo di ciclostoriche e di eroi per abbattere barriere con sfide bellissime e raggiungere traguardi importanti. La più famosa al mondo tra le ciclostoriche è senza dubbio L’Eroica; i protagonisti di questa sfida sono Nicolas, Pietro, Piergiorgio, Daniele e Riccardo, i cinque ragazzi del progetto SuperEroica che, grazie alla Fondazione Allianz Umana Mente, ho avuto l’onore di seguire, conoscere personalmente e riprendere per un documentario di Bike Show.

Quattro giorni di grandi emozioni insieme a ragazzi speciali, ai loro allenatori e a tutto il Team SuperEroica, immersi nel Chianti e nel Senese, partendo proprio da Gaiole in Chianti: luoghi incantevoli dove la passione per il ciclismo si unisce alle eccellenze del territorio, pedalando sulle strade bianche, gli sterrati storici – percorso insidioso che ancora oggi anche i professionisti affrontano con mille difficoltà – rigorosamente con bici e abbigliamento d’epoca.

Un ringraziamento particolare va alla grande passione e sensibilità dell’organizzatore de L’Eroica, Giancarlo Brocci, che ha appoggiato l’iniziativa sociale e ha permesso ai nostri cinque eroi di affrontare questa sfida, nella mischia degli ottomila partecipanti all’edizione 2022, appassionati giunti da tutto il mondo per pedalare in questo stupendo paesaggio.

La nostra avventura è iniziata il venerdì con l’arrivo dei primi ragazzi a San Felice, accolti nella bellissima e suggestiva struttura del Relais & Châteaux Borgo San Felice, di proprietà del Gruppo Allianz, che li ha ospitati insieme alle loro famiglie e a tutto il Team. Un borgo d’eccellenza con radici risalenti al Medioevo e dove oggi sono presenti spazi e iniziative importanti per i nostri ragazzi speciali, come un orto sociale supportato dalla Fondazione Allianz Umana Mente dove lavorano ragazzi con disabilità.

I primi ad arrivare sono Daniele da Civitavecchia, Nicolas da Latina e Piergiorgio, che invece è del luogo e lavora presso l’orto di San Felice. Dopo essersi sistemati nelle camere, il pranzo insieme: qui ci si presenta, ci si conosce e si parla de L’Eroica. Si percepisce già l’emozione di poter partecipare alla manifestazione, un’emozione che si allarga ai familiari, agli allenatori e ai volontari che partecipano al progetto. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a San Felice, ci si sposta a Gaiole per l’arrivo degli altri due ragazzi, Pietro da Como e Riccardo dall’Isola d’Elba; ci si avvia al ritiro dei pacchi gara con i numeri di corsa, oltre alle bici storiche preparate con cura da Roberto Lencioni detto Carube. Si respirano un’aria e un’atmosfera uniche, si sente la felicità per il solo fatto di esserci. Dopo aver ritirato i pacchi gara, ci si sposta nell’area del Palatenda dove si svolgono le premiazioni delle biciclette storiche. In quest’occasione, Nicola Corti, segretario generale della Fondazione Allianz Umana Mente, e Giancarlo Brocci presentano il Team SuperEroica composto dai cinque ragazzi, e dagli gli allenatori Vanessa Casati, Enrico Scali, Paolo Casconi e Alessio Ghiani.

La festa è appena iniziata e già si percepisce cos’è L’Eroica, con il suo mercatino, le iniziative in stile, i partecipanti in abbigliamento storico, le bici e soprattutto un paese dedicato interamente all’evento. Ritirato il materiale, si ritorna a San Felice e ci si prepara per la cena, a Brolio, dove nella piazzetta ai piedi del Castello inizia anche una grande festa, con la musica e la gente che balla. Domenica sarà il primo punto di passaggio per i ragazzi a L’Eroica.

Sabato è un’altra giornata ricca di impegni per il Team. Si inizia la mattina con il racconto della storia di Borgo San Felice, della sua cantina e dei vigneti, per poi spostarsi a San Felice e conoscere dal vivo l’orto sociale e i ragazzi speciali che ci lavorano. Un momento di grande festa, conclusa con una bellissima grigliata tra i vigneti. Nel pomeriggio si parte: prova delle biciclette e, dopo aver ricevuto l’abbigliamento e il materiale tecnico realizzato come se fosse d’epoca, si svolge il primo allenamento per i ragazzi. Si prova la salita che porta al castello di Brolio, le prime prove di sterrato e guida. Con bici di oltre 35 anni e tubolari stretti, infatti, bisogna essere bravi e imparare come guidare su questi insidiosi percorsi.

Siamo arrivati al giorno più importante, la sfida dei cinque eroi. Sveglia alle 6 per la colazione; alle 6:30 è ancora buio, ma c’è già molta adrenalina perché si parte per una giornata storica: i ragazzi fanno colazione, si vestono da ‘eroici’ e sono pronti per partire. Dopo colazione ci si sposta tutti a Gaiole. Qui si monta sulle bici e si va nell’area della festa e l’emozione si legge negli occhi dei ragazzi. Tutti hanno un grande sorriso in volto e non vedono l’ora di partire per fare la loro corsa.

Nicolas, Pietro, Piergiorgio, Riccardo e Daniele sono pronti ad affrontare L’Eroica. Passano dai cancelletti di controllo bici e qui viene loro consegnata la tessera per i timbri, per certificare il percorso. Subito dopo è il momento del saluto dello speaker ai ragazzi, poi quello del pubblico e dei familiari. Tutti tifano per loro e l’emozione sale anche in tutti noi che accompagnamo i ragazzi in questa bellissima avventura.

Inizia la pedalata dei cinque eroi: la prima parte è verso il Castello di Brolio, in salita, i ragazzi pedalano davvero bene e iniziano a scaldarsi. Arriviamo a Brolio dove c’è una grande festa con musica e balli e Piergiorgio si butta nella mischia a ballare. Dopo questa sosta, si riparte con la salita al Castello, c’è il primo sterrato e qui è Riccardo che sfodera una classe da scalatore, ma anche Nicolas e Piergiorgio vanno forti in salita; Pietro e Daniele sono più passisti. Affrontiamo questo primo sterrato di strade bianche con discese anche insidiose per questo tipo di bici da corsa storiche, ma tutti e cinque se la cavano alla grande senza l’aiuto di alcuno, ma solo con l’accompagnamento del Team SuperEroica.

Da ex corridore ero preoccupato per i ragazzi, alle prese con bici vecchie e su questi percorsi, senza dotazioni moderne né freni a disco o gomme larghe… e invece, già dopo i primi sterrati e discese, ho capito che stavano andando alla grande, in controllo e piena sicurezza, pedalando anche forte. Il primo stop è al punto assistenza, prima del ristoro, momento per riunirci insieme e proseguire nella pedalata. I ragazzi sono ‘carichi’ e soddisfatti per questa prima parte della gara: abbiamo superato metà del percorso e ripartiamo per affrontare la seconda discesa sterrata che ci porta al ristoro dove c’è ancora grande festa. E cibo a volontà. Qui i ragazzi, con tutto il Team, si fermano a mangiare e a divertirsi; il morale è alto e dopo essersi rifocillati si riparte, si punta verso il traguardo, affrontando altri sterrati e paesaggi da cartolina.

Pietro continua la pedalata con il suo ritmo regolare; Daniele dice che non vuole fare la discesa perché è pericolosa, ma alla fine la fa tutta; Riccardo va fortissimo in salita, in discesa è però molto prudente; poi ci sono Nicolas e Piergiorgio, che in un tratto di sterrato in piano si agganciano e cadono, ma da veri corridori si rialzano e con qualche medicazione ripartono più forti di prima, alternandosi nel fare l’andatura. Si avvicina il traguardo di Gaiole e incominciamo a riunirci tutti per arrivare insieme, gli allenatori, gli accompagnatori e i ragazzi: qui si vede la grande felicità per raggiungere la meta, un risultato importante, conseguito dopo aver pedalato molto bene. Il pubblico applaude e l’emozione ci prende tutti: i ragazzi sono felicissimi di aver vinto la loro prima gara da ’eroici’. La festa prosegue anche dopo l’arrivo dei genitori, che hanno visto i loro ragazzi partecipare a un evento importantissimo come L’Eroica.

La soddisfazione è veramente grande e unica la felicità di festeggiare con i ragazzi. Cinque ragazzi speciali, ‘eroici’, che vogliono aprire la strada anche ad altri per poter partecipare a corse e ad eventi sportivi come questi, abbattendo barriere importanti. Per me è stata un altrettanto grande emozione e me ne vado con la felicità di aver conosciuto persone speciali e la gratitudine verso tutti loro, con l’obiettivo di essere solo all’inizio di questa grande avventura. E grazie soprattutto ai cinque eroici: Daniele, Riccardo, Nicolas, Pietro e Piergiorgio.

* Già ciclista professionista, è ceo di Withjoy Entertainment, nonché ideatore, volto e voce di Bike Show Tv. Fondazione Allianz Umana Mente è la fondazione corporate di Allianz Italia. Dal 2001, anno della sua creazione, la Fondazione ha finanziato e ideato 267 progetti sociali per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e dei giovani in stato di svantaggio, erogando oltre 38 milioni di euro in tutta Italia.