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Gravellina

Redazione

In Valtellina il gravel approda sui terrazzamenti della viticoltura eroica

Debutta nel 2024 Gravellina, un evento gravel sulle strade rurali della Valtellina. Già è andata in scena un’anteprima con la partecipazione di media, aziende e opinion leader. Ma l'appuntamento vero e proprio sarà l'anno prossimo, il 21 e 22 settembre, con una due giorni aperto al pubblico e per la quale le iscrizioni sono già aperte su Gravellina.com.

Non solo mountain-bike e conquista in road-bike dei grandi passi Alpini, dunque, ma la Valtellina è anche gravel, con questo nuovo evento dal carattere cicloturistico per percorrere le secolari strade rurali nel cuore della Provincia di Sondrio.

L’anteprima di Gravellina è avvenuta in un week-end di inizio novembre con la presenza di media, opinion leader e aziende del settore invitati a provare gli itinerari che attraversano la parte centrale della Valtellina.
Dal capoluogo Sondrio - in direzione est - quasi fino a Tirano, oppure a ovest verso il Lago di Como. Il risultato è stata una pedalata in compagnia con commenti positivi, percorsi sicuramente non banali, a tratti impegnativi, ma soprattutto paesaggi che entrano nel cuore attraversando un fondo che alterna sterrato, lastricato, asfalto e qualche assaggio di singletrack.

I percorsi di Gravellina seguono le strade rurali dove la Valtellina coltiva e produce i suoi prodotti più noti, come i vini e le mele, e più tradizionali, come la segale e il grano saraceno. Le vie che - oggi come un secolo fa - vogliono essere, spiegano gli organizzatori, il manifesto del rapporto tra uomo e natura, qui in relazione e in equilibrio.

Tanti i punti panoramici e degni di nota, per esempio: le salite che si inerpicano tra i vitigni, come la Fracia oppure quella del Vecchio Torchio lungo la Via dei Terrazzamenti; il centro storico medievale di Ponte in Valtellina, i meleti di Chiuro, i mulini e i palazzi di Teglio; poi ancora: Castel Grumello che domina la valle, il monumentale santuario della Santa Casa a Tresivio; la passerella sulla gola delle Cassandre, il Sentiero Valtellina lungo il fiume Adda, le formazioni rocciose delle Piramidi di Postalesio, il quartiere storico di Scarpatetti a Sondrio.

Il gravel in Valtellina, insomma, non è solo ciclismo, ma un viaggio che trasuda storia e tradizione ad ogni pedalata e bellezze naturalistiche ad ogni sguardo. Un viaggio, e un territorio, che Gravellina vuole contribuire a far scoprire agli appassionati di bicicletta.

L’evento proporrà diversi percorsi, più duri per chi vuole sfidare le salite tra i terrazzamenti della viticoltura eroica, oppure più rilassati e con meno dislivello per chi, invece, preferisce rimanere più ancorato al fondovalle. Entrambi conditi dalla famosa enogastronomia valtellinese.

(Foto: Courtesy Gravellina.com)

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(Foto: Courtesy Gravellina.com)