Da Brescia a L'Aquila. Ecco il percorso del Giro d'Italia Women
Presentato il Giro d'Italia Women 2024, la prima edizione della corsa a tappe dedicata alle migliori atlete del panorama ciclistico internazionale firmata da Rcs Sport. Alla presentazione di ieri, al Grattacielo Pirelli a Milano, storica sede della Regione Lombardia, sono intervenute Marta Bastianelli, campionessa del mondo nel 2007 e campionessa europea nel 2018, e Fabiana Luperini, vincitrice di cinque edizioni del Giro d'Italia Women. Collegate dai loro ritiri, sono intervenute anche Mavi Garcia, Elisa Longo Borghini e Silvia Persico.
Si parte il 7 luglio da Brescia per concludersi a L'Aquila il giorno 14. Quasi 12mila metri di dislivello nel menù che prevede una cronometro individuale, due tappe pianeggianti, tre di media montagna e due di alta montagna con due arrivi in quota. Il Blockhaus è la cima Alfonsina Strada, che contraddistingue la salita più alta della corsa, istituita alla memoria della ciclista che prese parte al Giro d'Italia maschile del 1924. Charity Partner dell'evento sarà Scarpetta Rossa.
"Per noi è molto importante l'organizzazione di questo evento, una nuova sfida che arricchisce la nostra offerta di ciclismo già ampia con il Giro d'Italia, il Giro Next Gen e tutte le corse targate Rcs Sport", ha dichiarato Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup. "Sono tutte competizioni che attirano un forte interesse globale ed è giusto puntare sul movimento femminile, così in crescita negli ultimi anni e così ricco di campionesse sia italiane che internazionali. Ci aspettiamo di vederle al via per una settimana di altissimo livello che porti il meglio del ciclismo femminile in Italia. Inoltre da sempre RCS Sport è attenta alle tematiche sociali e il Giro d'Italia Women sarà un veicolo importante per mandare messaggi che oltrepassino il concetto dello sport".
"La nostra macchina organizzativa si sta preparando per quello che sarà il terzo Giro in meno di tre mesi", ha aggiunto Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport. "Uno sforzo impegnativo ma necessario per raccontare a 360° l'universo ciclismo coinvolgendo, oltre ai campioni di oggi e quelli di domani, anche le grandi campionesse del ciclismo femminile. Uno spettacolo entusiasmante che ci consente di continuare a puntare con decisione sul binomio tra sport e turismo. Oltre al fattore agonistico, infatti, c'è da rimarcare il lato della promozione e della valorizzazione dei territori che verranno toccati dai vari eventi".
"Quest’anno, con il Giro d'Italia Women, si completa una filiera di grandi eventi organizzati da Rcs Sport", ha aggiunto Cordiano Dagnoni, presidente Federazione ciclistica italiana. "La loro professionalità offre un valore aggiunto alla corsa, in quanto sinonimo di qualità. Sarà un grande spettacolo e un volano importante per la promozione del ciclismo femminile".
Qui il percorso del Giro d'Italia Women:
Tappa 1 - Brescia-Brescia - 7 luglio
Cronometro individuale interamente cittadina. Partenza dallo Stadio per una prima parte oltre il fiume Mella lungo strade prevalentemente pianeggianti e rettilinee intervallate da rotatorie. Dopo il secondo passaggio sul Mella si entra nel centro cittadino raggiungendo il Castello che rappresenta l’unica breve asperità della corsa. Discesa verso il centro storico e arrivo in Piazza della Loggia.
Tappa 2 - Sirmione-Volta Mantovana - 8 luglio
Tappa pianeggiante con circuito finale. Partenza sulle rive del Garda per seguire la riva attraverso Desenzano e poi entrare nella pianura bresciana toccando Lonato, Montichiari, Asola e Medole prima di giungere a Guidizzolo dove si entra in un circuito di 20 km da ripetere una volta. Dentro il circuito ci sono piccole ondulazioni a Cavriana prima di arrivare alla volata finale di Volta Mantovana.
Tappa 3 - Sabbioneta-Toano - 9 luglio
Primo arrivo in salita in una tappa nettamente divisa in due parti: la prima fino a Ponte Secchia tutta in leggerissima ascesa attraverso la pianura Padana e gli ultimi 12 km tutti in salita fino all’arrivo. La prima parte è caratterizzata dall’attraversamento di numerosi centri abitati del Reggiano per poi entrare nella valle del Secchia e risalirla fino ai piedi della salita finale. La salita finale di circa 11 km effettivi, primo GPM del Giro, presenta una prima parte attorno al 6% per alleggerire lo sforzo dopo la località “La Collina”.
Tappa 4 - Imola-Urbino - 10 luglio
Ancora una tappa divisa in due parti: l’avvicinamento completamente pianeggiante e il finale molto mosso. Da Imola fino a Savignano sul Rubicone si segue la via Emilia praticamente rettilinea e pianeggiante punteggiata solo dagli abitati e dalla loro collezione di ostacoli al traffico. Dopo Savignano si entra progressivamente nell’appennino romagnolo. Si attraversa la Repubblica di San Marino dove è posto un GPM e si raggiunge direttamente Urbino via Mercatino conca con alcune ulteriori salite oltre allo strappo finale di arrivo.
Tappa 5 - Frontone-Foligno - 11 luglio
Ultima tappa tranquilla prima del trittico finale che determinerà la classifica del Giro. Si attraversa l’Appennino Umbro-Marchigiano toccando Pergola e Sassoferrato prima di entrare nella via Flaminia che con le sue continue ondulazioni in progressiva discesa porterà fino all’arrivo. Finale molto veloce in città. Arrivo a Foligno come per le precedenti edizione della Tirreno-Adriatico o del Giro d’Italia.
Tappa 6 - San Benedetto del Tronto-Chieti - 12 luglio
Tappa composta da un susseguirsi di salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare dieci salite più o meno dure lungo il percorso con altrettante discese. Non vi è praticamente pianura. Finale tutto all’insù con le pendenze in doppia cifra che portano al centro di Chieti.
Tappa 7 - Lanciano-Blockhaus - 13 luglio
Tappone di montagna. Praticamente un susseguirsi senza respiro di salite brevi all’inizio terminato dalla doppia scalata del Passo Lanciano che al secondo passaggio prosegue fino al Blockhaus (Mamma Rosa). Si scalano Bocca di Valle dopo Guardiagrele e La Forchetta dopo Pretoro prima di entrare nel terribile circuito finale. La prima scalata da Lettomanoppello si conclude al Passo Lanciano per scendere alla Forchetta e ritornati a Lettomanoppello si risale al Passo Lanciano completando la salita fino all’arrivo al Blockhaus. Le strade sono molto impegnative caratterizzate da numerose curve e numerosi saliscendi soprattutto nella prima parte.
Tappa 8 - Pescara-L'Aquila - 14 luglio
Tappa finale di montagna. Prima parte tutta a salire attraverso Cepagatti, Civitaquana e Brittoli fino alla Forca di Penne. Si scala in seguito la salita più impegnativa di giornata a Castel del Monte ai piedi del Gran Sasso per scendere leggermente su Calascio e Santo Stefano di Sessanio. L’ultima lunga discesa di quasi 20 km porta alle porte di L’Aquila dove il breve strappo di Acquasanta fa da preludio alla volatina finale sul rettilineo della Villa Comunale dove è già arrivato diverse volte il Giro d’Italia.
"Il Giro d’Italia Women 2024 sarà una grande occasione per raccontare attraverso un grande evento il nostro territorio", ha commentato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia. "Quest’anno la partenza sarà da Brescia, città di straordinaria bellezza, ‘abbracciata’ dal suo lago di Garda e avvolta dalle sue colline di Franciacorta, che ci regalano calici di bollicine uniche. Si passa poi in due splendide località del Mantovano, Sirmione e Sabbioneta. Già con ‘Il Lombardia’, la classica maschile, abbiamo visto come la corsa ciclistica nazionale sia capace di attrarre centinaia di appassionati e curiosi. Abbiamo, quindi, voluto rilanciare perché le ‘due ruote’ sono uno straordinario strumento di marketing territoriale. E, non da ultimo, anzi, il tema è di primo piano: quest’anno il Giro Donne è da dedicare proprio a noi donne, che oggi rispondono, a chi ci vuole prevaricare, da protagoniste, con tenacia, costanza, pronte ad andare oltre ogni muro".
Così, invece, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo: "È con grande soddisfazione e trepida attesa che la nostra regione si prepara ad accogliere il Giro d’Italia Women. Dopo lo straordinario successo registrato l’anno scorso con la partenza dalla Costa dei Trabocchi della “corsa degli italiani” – come l’ha definita Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup – e le tre tappe di quest’anno, l’Abruzzo in bicicletta si tinge di rosa, confermando di avere le carte in regola per ospitare eventi sportivi di prestigio internazionale. Una tradizione che si rinnova di anno in anno e si arricchisce di nuove manifestazioni sportive, valorizzando sempre più la vocazione dell’Abruzzo quale terra di bicicletta, in grado di esaltare le prestazioni di questa storica disciplina nella straordinaria cornice offerta dai nostri territori. Un evento, quello del Giro d’Italia Women, che consolida la collaborazione con Rcs MediaGroup e offre all’Abruzzo un’altra memorabile pagina di sport".
Sul lato sportivo "abbiamo studiato una corsa che possa offrire occasioni a tutte le atlete", ha commentato Giusy Virelli, project manager del Giro d'Italia Women. "Partiamo con una cronometro sufficientemente lunga per creare distacchi in ottica classifica generale. Dopo tappe che vedranno protagoniste le sprinter e le cacciatrici di tappe, arriverà il terribile trittico finale in Abruzzo con gli oltre 3600 metri di dislivello il giorno del Blockhaus".
(Photo Credits: LaPresse, courtesy Rcs Sport)