Due giorni di festa con L'Étape Parma by Tour de France
Due giorni di festa hanno colorato di giallo il Parco Ducale di Parma per L'Étape Parma by Tour de France, l’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori che sabato 27 e domenica 28 aprile ha portato a Parma l’atmosfera della Grande Boucle.
L’evento clou dei due giorni, come spiega un comunicato, è stata la granfondo L'Étape Parma by Tour de France che si è disputata domenica 28 aprile sui due percorsi di 140 e 71 km e ha visto partecipanti da oltre 20 Paesi dando la possibilità ai migliori di salire sul palco e vestire le maglie Gialla, A Pois, Verde e Bianca del Tour de France.
Nell’anno in cui la grande corsa a tappe francese prenderà il via proprio dall’Italia, è arrivato dunque, per la prima volta in Italia, l'evento denominato L'Étape by Tour de France, un format che consente a cicloturisti e cicloamatori di pedalare nella leggenda del Tour de France.
L’evento è stato realizzato da Extragiro in collaborazione con Aso, il Comune di Parma, la Regione Emilia-Romagna e il Comitato Organizzatore della Grand Départ. Non è mancata nei due giorni la presenza di ex ciclisti professionisti, come Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Davide Cassani, Giancarlo Perini, Marco Saligari, Adriano Malori e Claudio Torelli.
Il sabato era stato dedicato alla cicloturistica, con la possibilità di scegliere tra il percorso Food Valley Bike da 60 km o il percorso Family and Kids da 25 km. Il cuore della manifestazione, invece, è stato il Parco Ducale di Parma, che ha dato occasione alla cittadinanza, al pubblico e ai partecipanti di vivere al Villaggio Parma una serie di eventi collaterali aperti a tutta la cittadinanza.
Tra queste, la Mostra del Tour de France e la Mostra del grande ciclismo parmigiano al Teatro al Parco, l’Area Expo, l’Area Food and Gastronomy e l’Outlet Privé del ciclismo, le attività della Biblioteca di Alice e quelle con Fiab per bambini, ma anche due convegni dedicati alla mobilità sostenibile e all'economia del cicloturismo con relatori di prestigio, anche internazionali, a ulteriore dimostrazione di una legacy che si deposita sul territorio e che porterà alla nascita di altri progetti e opportunità in una città che storicamente vede già la bicicletta come un mezzo di trasporto amato dai cittadini.