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Francesca Cazzaniga

Il Giro Next Gen dominato dai giovanissimi

Il belga Jarno Widar ha vinto l’edizione 2024 del Giro Next Gen (la seconda organizzata da RCS Sport), che si è concluso ieri con l’ottava tappa: la Cesena-Forlimpopoli di 137 chilometri, che ha visto trionfare Matthew Brennan del Team Visma – Lease a Bike Development. Widar, il più giovane vincitore di questa corsa (18 anni e 7 mesi), aveva conquistato la maglia di leader nella terza frazione, dopo la vittoria a Pian della Mussa, per poi difenderla sino all’ultimo. Sul podio insieme al belga anche Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen-Z) e Pau Marti (Israel Premier Tech Academy), rispettivamente a 52’’ e 58’’ dal vincitore.

Matthew Brennan vince l'ultima tappa

Nota interessante a conclusione di questo Giro riservato ai giovani talenti è il fatto che a vincere nell’ultima giornata siano stati due ragazzi del 2005 e quindi due primi anni. Brennan è un primo anno, classe 2005, che da ragazzino ha alternato pista e mountain bike e adesso è un corridore molto veloce che può dire la sua in volata ma anche nelle classiche più vallonate. Ha come sogno nel cassetto il Giro delle Fiandre perché è una corsa “in cui non ti puoi nascondere”. Il suo idolo è Michal Kwiatkowski "perché è un vincente ma anche un grande uomo squadra”. Dietro, invece, Jarno Widar difendeva con le unghie e con i denti la Maglia Rosa: rimasto da solo dopo il grande sforzo dei suoi compagni per inseguire i vari attaccanti, in particolare Florian Kajamini, che si è mosso nelle prime battute, e poi Léo Bisiaux, che si è inserito nel tentativo che poi è andato all’arrivo, Widar si è messo in prima persona a tirare il gruppo. “È uno dei miei difetti, faccio fatica a rimanere al mio posto in gruppo, spendo tante energie, ma oggi dovevo farlo”, ha detto dopo l’arrivo.

Jarno Widar festeggia col trofeo

Significativo è stato l’abbraccio col compagno Milan Donie, probabilmente il suo miglior gregario questa settimana, arrivato al traguardo dopo otto minuti. Widar, già sul retro-podio, è uscito e gli è corso incontro: entrambi sono scoppiati a piangere, una liberazione dopo una settimana di battaglie inseguendo il sogno rosa: "Sono felicissimo e allo stesso tempo incredulo. Prima di tutto devo ringraziare il team, il 99% di questo successo è loro – ha detto Widar – quando sono stato attaccato, si sono portati in testa al gruppo. È stato un momento stressante. Non sono ancora pronto per correre con i prof, devo imparare a muovermi meglio in gruppo. Se sei forte tra gli Under 23 sei pronto per fare bene anche al livello superiore ma ho bisogno di tempo. Ero fiducioso che avrei potuto vincere fin dall'inizio della corsa, anche se non ero uno dei grandi favoriti. Mi godrò questa vittoria fino in fondo".

CLASSIFICA GENERALE

1 - Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team)

2 - Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z) a 52"

3 - Pau Martì (Israel Premier Tech Academy) a 58"

(Photo credits: La Presse)