La maledizione gialla di Roglic
Continua la maledizione di Primoz Roglic al Tour de France. Il corridore sloveno non è ripartito questa mattina da Agen a causa dei postumi della caduta del giorno prima nel finale della 12a tappa. Gli esami alla spalla destra, effettuati dai medici della Red Bull Bora Hansgrohe, hanno consigliato di non rischiare.
È la terza partecipazione consecutive di Roglic alla Grande Boucle che si conclude in questo modo. Era già successo nel 2021 e 2022. L’anno scorso lo sloveno non partecipò puntando la stagione sul Giro d’Italia vinto grazie alla cronoscalata finale sul Monte Lussati grazie alla quale ha scavalcato Thomas. Lo stesso destino che al contrario, invece, gli costò il successo al Tour del 2020 quando venne scalzato dal connazionale Pogacar in cima alla Planche des Belles Filles nonostante il vantaggio di 57 secondi in classifica generale al via della 20a tappa.
Non è decisamente un rapporto fortunato quello tra Roglic e il Tour, l'unica grande corsa a tappe che lo sloveno non ha ancora conquistato in una carriera che lo ha visto trionfare una volta al Giro e ben tre alla Vuelta.
(In alto, Primoz Roglic al via della tappa di ieri, photo credits: A.S.O./Billy Ceusters)