Pogacar a una tappa da Merckx
A una tappa da Eddy Merckx. Tadej Pogacar fa impressione. Non è solo a un passo dal riproporre la doppietta Giro-Tour a 26 anni dall'ultima volta centrata da Marco Pantani. Ma è arrivato a un passo dal clamoroso record del Cannibale belga che nel 1970 conquistò la prima delle sue tre doppiette vincendo ben 11 tappe tra corsa rosa e Grande Boucle.
Pogacar con la vittoria di oggi a Isola 2000 è arrivato a quota 10, a due tappe dal termine: sei in Italia e quattro in Francia. Mai nessun altro dopo Merckx è riuscito a dominare così le due corse a tappe. Quindi Pogacar è vicinissimo a diventare l’ottavo ciclista di tutti i tempi a centrare la doppietta giallo-rosa. Ma sarebbe il secondo di sempre nell’indice di dominio. A una sola tappa dal mito Merckx. Chissà cosa vorrà fare sul traguardo del Col de la Couillole e nella cronometro finale di domenica.
La vittoria di oggi ha iniziato ad alimentare il dibattito sull’inclinazione dello sloveno a stravincere. Basta leggere il sito dell’Equipe per rendersene conto. “Pogacar solo al mondo”, “Orgoglioso o cannibale?”, “L’ego di un campione che non lascia una briciola agli avversari”: sono alcuni dei titoli web del quotidiano francese. È possibile che gli ultimi due Tour persi, finendo alle spalle di Vingegaard, abbiano lasciato un segno profondo sulla voglia di rivincita di Pogacar. Questa doppietta storica potrà dargli un po’ di pace. Oppure ha intenzione di scavalcare anche il Cannibale.
(Photo credits: A.S.O./Charly Lopez)