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Francesca Cazzaniga

Ganna argento, Remco vola

Filippo Ganna è la prima medaglia della spedizione azzurra di Parigi 2024. Il piemontese classe 1996 ha conquistato la medaglia d'argento alle spalle di un mostruoso Remco Evenepoel (campione del mondo di specialità) che ha pedalato a 53,7 km/h di media, nonostante la strada bagnata, laureandosi campione olimpico sui 32,4 km del percorso di Parigi, chiudendo in 36'12". Ganna che ha chiuso a 15" da Evenepoel, dopo una sbandata vicino alle transenne a 10,4 km dall'arrivo, un contrattempo che avrebbe potuto costargli caro, si è reso poi protagonista di un'ottima ultima parte, quanto basta per staccare Wout Van Aert, bronzo a 25", e Joshua Tarling quarto a 27", beffato da una foratura nella prima parte della cronometro. "Non è la medaglia che avrei voluto e che sognavo, ma mi ha battuto un fuoriclasse - ha raccontato Filippo a conclusione della prova contro il tempo. Abbiamo lavorato tanto, il team mi ha dato il massimo aiuto, ma è ovvio che ora ci sia un po' di rammarico, perché avrei sperato in ben altro, però è andata meglio rispetto a Tokyo e quindi sono felice del risultato. Ho provato fino alla fine a dare il massimo, purtroppo con la pioggia non sono un drago. Sono felice di essere arrivato sul podio e di aver portato la prima medaglia all'Italia. Devo ringraziare tutto lo staff, che mi ha seguito dall’inizio della stagione per ottenere questo risultato, e il mio allenatore Dario Cioni, il primo a credere in me".  

A Parigi a tifare super Pippo Ganna c'erano la mamma Daniela, il papà Marco (olimpionico nella Canoa a Los Angeles 1984), la sorella Carlotta e la fidanzata Rachele che dopo aver festeggiato ieri sera a Casa Italia, oggi faranno rientro in Italia, e dopo un giorno di meritato riposo Pippo tornerà al velodromo di Montichiari dove ad aspettarlo ci saranno i suoi compagni del quartetto e il ct Marco Villa per le ultime rifiniture prima di tornare a Parigi per l'appuntamento pista.

L'altro italiano in corsa è stato Alberto Bettiol, che ha chiuso in 18esima posizione con un tempo di 38'06'', archiviata la cronometro è ora di pensare alla prova in linea di sabato 3 agosto dove sarà il capitano della nostra Nazionale e potrà contare anche su Elia Viviani e Luca Mozzato.

Tra le donne invece Elisa Longo Borghini ha chiuso la sua cronometro all'ottavo posto, anche per lei come per Bettiol, sguardo rivolto alla prova in linea in programma sabato 4 agosto, dove proverà a sfidare una favoritissima Olanda e un’agguerrita Lotte Kopecky. Accanto a Longo Borghini ci saranno Elisa Balsamo, Elena Cecchini e Silvia Persico che sono prontissime per dare battaglia sulle strade di Parigi.

(Photo courtesy: Federazione ciclistica italiana)