Evenepoel, un bis olimpico storico
Remco Evenepoel ha regalato uno storico bis al Belgio, conquistando anche la medaglia d'oro nella prova su strada, dopo avere trionfato in quella a cronometro. Il ventiquattrenne belga è così diventato il primo ciclista in ambito maschile a imporsi sia nella cronometro su strada che nella corsa in linea (l'impresa in campo femminile era stata firmata dall'olandese Leontien Van Morsel a Sydney 2000). Evenepoel, dopo aver presto il largo insieme al francese Valentin Madouas, è andato via in solitaria a 14 km dall'iconico traguardo sotto al Tour Eiffel, riuscendo a firmare una storica impresa nonostante il brivido della foratura che lo ha costretto al cambio della bici a 3,9 km dall'arrivo. Secondo e terzo posto per la Francia con Madouas a Laporte. Spenta invece la nostra Nazionale capitanata da Alberto Bettiol che ha chiuso solamente in 23esima posizione, assente Luca Mozzato, invece bene il lavoro di Elia Viviani che si è messo in mostra nella prima parte della corsa e che ha fatto un lavoro funzionale ai prossimi appuntamenti su pista dove lì andrà a caccia di medaglie.
“Non eravamo venuti qui per far le comparse e pertanto questi piazzamenti non ci soddisfano. Non tutto è andato come avevamo previsto. Eravamo convinti di poter correre per una medaglia. Così non è stato", queste le parole di Luca Mozzato al termine dei 270 km di corsa, che ha fatto da portavoce della Nazionale in quanto Bettiol deluso e amareggiato dalla prova ha preferito non parlare con i giornalisti presenti in mixed zone a Parigi.
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