Nasce la prima strada del miele
Il primo itinerario anche cicloturistico dedicato al miele: è la Strada del Miele di Macerata. Il percorso, organizzato per una vacanza sostenibile all’insegna dell’apiturismo, comprende i cinque comuni marchigiani membri dell’associazione Le Città del Miele: Matelica, Monte Cavallo, Montelupone, Urbisaglia e Valfornace. Un territorio che comprende montagne, colline, vigneti e città d’arte. Tante le possibilità, compreso cicloturismo e trekking.
Le indicazioni lungo il percorso permettono di scoprire la grande varietà di prodotti offerta dal territorio: millefiori all’acacia, girasole al castagno e piante note fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche, antinfiammatorie e digestive, quali l’erba strega e l’erba medica. È possibile lungo il tragitto farsi spiegare il lavoro dagli apicoltori e scoprire gli abbinamenti della cucina con questo prodotto.
Ed è possibile conoscere le particolarità dei borghi attraversati. Matelica è la patria del vino con il suo Verdicchio e ospita il Globo, un orologio solare unico al mondo progettato oltre duemila anni fa. Monte Cavallo è circondata da prati che nella bella stagione cambiano colore grazie alle fioriture spontanee. Montelupone offre una vista che spazia fino all’Adriatico. Urbisaglia è dominata da una bellissima Rocca medievale. E Valfornace, dove è possibile degustare il caffè secondo la tradizione marchigiana corretto con liquore all’anice, è il punto di partenza ideale per l’esplorazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La Strada del Miele di Macerata nasce su iniziativa del Consorzio Apicoltori di Macerata che si è avvalso della collaborazione de Le Città del Miele il cui ruolo è stato recentemente riconosciuto dalla FAO nel suo rapporto ‘Good Beekeeping Practices for Sustainable Apiculture’ (Buone pratiche di apicoltura sostenibile).
(Photo courtesy: stradadelmielemacerata.it)