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e.salvi

Il nuovo Appennino Bike Tour

Continua il processo di valorizzazione dell’Appennino Bike Tour, il progetto della Ciclovia dell'Appennino nato al G7 Ambiente di Bologna del 2017 con il supporto del Ministero dell’Ambiente, che punta ad aiutare lo sviluppo delle aree interne del Paese.

Si tratta della più grande direttrice di mobilità sostenibile d’Italia, che collega tutta la dorsale con un itinerario di 3.100 chilometri su strade secondarie a basso traffico. Unisce 300 piccoli Comuni da nord (Altare, in provincia di Savona) a sud (Alia, in provincia di Palermo) attraversando 14 Regioni, 33 Province e 56 aree protette tra Parchi e Riserve Naturali. Un progetto nato sette anni fa con una collaborazione bipartisan che ha coinvolto enti pubblici e turistici, amministratori locali e parchi, che nell’estate 2024 sta vivendo un passo importante.

Dal 13 al 19 luglio, c’è stata l’inaugurazione della segnaletica nella parte centrale della dorsale tra Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Una settimana dove nei comuni che ospitano la Ciclovia dell’Appennino sono state inaugurate segnaletiche con dei tratti identificativi: colore di fondo marrone con la dicitura Appennino Bike Tour in bianco e simbolo della bicicletta bianco su fondo blu. I segnali vanno ad arricchire le infrastrutture della ciclovia già dotata di postazioni ciclo-officina e ricarica e-bike, create dal brand Misura, a cui se ne aggiungeranno 12 che copriranno al meglio le 44 tappe del percorso per avere in media una postazione ogni 70 chilometri.

La serie di inaugurazioni nel centro Italia segue quella della dorsale Nord avvenuta a fine giugno e precede quella in Calabria e Sicilia di inizio agosto. Un viaggio di 3.100 chilometri, lungo un mese e mezzo dalla Liguria alla Sicilia, fatto di 1584 segnali per unire l’intera dorsale appenninica. Per il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami si tratta di “un'opera di estremo valore per i tanti piccoli Comuni d'Italia che potranno beneficiare di un importante sviluppo e per questo è fondamentale continuare in questa direzione”.

(Photo credits Facebook Appennino Bike Tour)