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Redazione

Corte dei Conti: "Ciclovie da fare"

La Corte dei Conti spinge le amministrazioni pubbliche a usare meglio i finanziamenti stanziati per la realizzazione del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT) e il sostegno della ciclabilità cittadina. La massima autorità della magistratura contabile italiana ha preso posizione nelle scorse settimane con una relazione molto critica che deve spronare enti e politica a intervenire.

La Corte dei Conti ha monitorato l’impiego delle risorse economiche destinate, a partire dal 2016, alla realizzazione delle 10 ciclovie che costituiscono il Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, nonché al potenziamento e alla sicurezza della mobilità urbana in bicicletta. Emerge che le amministrazioni coinvolte non sono state in grado di rispettare i tempi previsti e utilizzare le risorse disponibili. “La relazione della Corte dei Conti è un fatto positivo perché dà un quadro complessivo dei problemi da risolvere – osserva Massimo Gaspardo Moro, coordinatore del Centro Studi FIAB – non esprime un parere negativo sulle ciclovie turistiche nazionali. È molto critica, invece, su come sono state gestite finora le risorse. Richiama le amministrazioni alla necessità di una gestione più efficiente ed efficace”.

Come sottolinea il Centro Studi FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), il report evidenzia che finora è mancata la capacità, da parte di tutte le amministrazioni coinvolte, di rispettare i tempi previsti e utilizzare le risorse disponibili, con una serie di proroghe, lo slittamento in avanti delle scadenze e la mancata conclusione dei progetti. Ci sono situazioni nelle quali, a fronte di 194 milioni di euro di stanziamenti, nel quinquennio 2016-2020 ne sono stati utilizzati appena 14,5. Colpa della frammentazione delle funzioni, dei compiti e delle risorse fra le diverse strutture all’interno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Inoltre non è mai stato attivato il Tavolo permanente di monitoraggio, previsto dal Decreto del ministero del novembre 2018.

(Photo courtesy: Fiab)