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Francesca Cazzaniga

Tragedia nel ciclismo giovanile

Una tremenda tragedia ha colpito il mondo del ciclismo italiano. Simone Roganti aveva da poco compiuto 21 anni Simone Roganti (il 25 agosto), il suo cuore si è fermato improvvisamente ieri sera nella sua casa di Spoltore, in provincia di Pescara, intorno alle 22.30. I genitori hanno subito allertato i soccorsi che sono arrivati immediatamente, i sanitari hanno tentato di rianimare il ragazzo ma purtroppo non c'è stato niente da fare. Il giovane ciclista - portacolori della MG Kvis Colors for Peace - prima dell'attuale squadra, aveva corso per due stagioni con la UM Tools D’Amico. Quest'anno aveva ottimi risultati: il secondo posto nella classifica generale del Giro del Veneto e il settimo al campionato italiano Under23: Il 2024 per Simone si era tinto anche di azzurro con la partecipazione al Giro della Valle d’Aosta chiuso al decimo posto. Poi il nono a Poggiana, 30° a Capodarco e ancora nono a Corsanico proprio il giorno del suo compleanno. 

Simone era un ciclista versatile: la sua carriera è stata segnata da gravi infortuni tra cui una rottura del bacino a Castelfidardo e un incidente stradale durante il recupero, ma nonostante tutto ha sempre trovato la voglia e la motivazione di tornare in sella e continuare a gareggiare per inseguire i suoi sogni, svaniti troppo presto.

Una passione, quella per il mondo della bici, che era di casa: anche gli zii Fabrizio e Federico (che segue il Giro d'Italia per la RCS Organizzazioni come motociclista alla Radio Informazioni), e anche il padre Fabiano avevano un passato da ciclisti.

(Photo Credits: Mg Kvis - Colors for Peace)