Basso: "Vincono poche squadre"
Le parole di Ivan Basso fotografano la nuova tendenza del ciclismo di alto livello dove un gran numero di vittorie è sempre più prerogativa di poche squadre.
Il team manager della Polti-Kometa ne parla con la sua consueta lucidità durante l’intervista realizzata da Federico Guido per Bike Channel all’Italian Bike Festival di Misano Adriatico: “Vincere non è difficile solo per noi considerato che ci sono squadre che vincono 70 e 40 gare all’anno”, dice Basso facendo riferimento al dominio di Uae Emirates e Lidl-Trek che hanno conquistato rispettivamente 75 e 42 successi nel 2024. Senza dimenticare la percentuale elevatissima di successi della Visma Lease a Bike al Tour dove sostanzialmente si divide la maggior parte delle tappe e delle giornate in maglia gialla con la Uae in virtù del duopolio ciclistico ormai quinquennale tra Pogacar e Vingegaard.
“È facile comprendere che se corri in un calendario di prima divisione, diventa difficile vincere proprio per una questione numerica, però è anche vero che non c’è solo la vittoria, ci sono le prestazioni e tutta una serie di cose che noi siamo stati molto bravi a fare. E continueremo ovviamente a lavorare per proseguire a farle e provare a vincere”, prosegue il due volte vincitore del Giro d’Italia.
Una considerazione che rimanda, ad esempio, alla splendida fuga di Mirco Maestri con Julian Alaphilippe nella 12a tappa dell’ultima corsa rosa. Quel giorno il corridore della Polti-Kometa non ha vinto, ma ha disegnato una pagina che è rimasta nella mente di ogni appassionato.
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