Germania paradiso bike friendly
Non lasciare nulla al caso. È questo il consiglio delle “Cicliste per caso”, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, al rientro dalla Gender Equality Ride, 2.000 km in sella per la parità di genere attraverso l’Europa, da Bolzano a Oslo. Non solo un viaggio in bicicletta per approfondire una tematica complessa e molto dibattuta, ma un’occasione per visitare i musei del circuito International Association of Women's Museums (IAWM).
Un progetto, questo delle due cicliste, nato durante un viaggio in bici sulla Carretera Austral, la leggendaria strada sterrata di 1.200 km che corre lungo la Patagonia cilena tra fiordi, ghiacciai e natura selvaggia. Dopo quel primo indimenticabile itinerario, Silvia e Linda non hanno smesso di pedalare per un mondo più giusto e inclusivo, promuovendo il cicloturismo, la sostenibilità e il women-empowerment e incoraggiando le donne a viaggiare (sempre in sicurezza), essere autonome e intraprendenti.
Per questa ultima sfida nel nord Europa, da poco conclusa, hanno studiato nei minimi dettagli le tappe imperdibili, tracciando gli itinerari ideali per raggiungere musei e punti di interesse, cercando di evitare le strade trafficate e prediligendo piste ciclabili o gravel. Alle tappe più lunghe e faticose hanno alternato giornate dedicate alla visita delle città e dei musei per ricaricarsi. Anche la scelta dell’attrezzatura è stata fondamentale: in sella a delle bici Specialized Diverge STR, gravel ideali per terreni misti, equipaggiate con capienti borse laterali GIVI Bike, per portare con sé tutto il necessario, dai capi tecnici e traspiranti per ogni condizione atmosferica all'indispensabile attrezzatura antipioggia. A completare il bagaglio, un taccuino dove annotare riflessioni e sensazioni, oltre alla macchina fotografica con la quale hanno immortalato incontri on the road e ritratto paesaggi.
Il Paese più bike friendly? Loro non hanno esitazioni: la Germania, all’avanguardia nel coniugare turismo sostenibile, cultura e natura, con un’attenzione speciale alle due ruote che ha davvero impressionato le ragazze, con piste ben segnalate e sicure praticamente ovunque. Nella cornice mozzafiato della maestosa bellezza delle Alpi bavaresi fino ai boschi della Turingia e alla vivacità di città come Berlino e Norimberga, attraverso la regione dei Mille Laghi con i suoi paesaggi idilliaci, hanno battuto gli itinerari giusti anche grazie ai consigli dell'Ente Turistico Germanico, che ha permesso loro di scoprire luoghi incantevoli altrimenti poco conosciuti, dove l’ospitalità è diffusa e condivisa da tutti.
Certo, è stata anche una sfida impegnativa e con momenti critici, con giornate di pioggia intensa che hanno messo a dura prova le cicliste e incidenti come la doppia foratura delle gomme… Da questa esperienza, oltre ai consigli pratici, Silvia e Linda, compagne di viaggio e di vita (si sono sposate nel 2018), portano a casa una consapevolezza ancora più profonda sulle disuguaglianze di genere che permangono nella nostra cultura e della necessità di continuare a lottare per un mondo più equo e sostenibile. Risalendo l’Europa hanno infatti notato come quanto evidenziato dal Gender Equality Report delle Nazioni Unite corrisponda al vero: al Nord si respira più parità di genere, con padri in giro con il passeggino in orario di lavoro e la sensazione, raccolta tramite testimonianze dirette, che qui le donne debbano faticare meno per conciliare lavoro e maternità.