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Redazione

Lombardia con vista sulla storia

L'attesa per il Giro di Lombardia è sempre fortissima. L'ultima Monumento dell'anno è uno degli appuntamenti più appassionanti per i tifosi di ciclismo. Ma l'appuntamento di domani, sabato 12 ottobre, non è solo l'ultima grande corsa del 2024 con tanti campioni al via.

È un inseguimento tra Tadej Pogacar e la storia. Lo sloveno, dopo aver vinto le ultime tre edizioni (2021, 2022, 2023), può raggiungere Alfredo Binda a quota quattro vittorie nella Classica delle foglie morte. A quel punto più in alto resterebbe solo Fausto Coppi con cinque trionfi. In caso di successo Pogacar eguaglierebbe già Coppi nel numero di successi consecutivi. Il fuoriclasse di Castellania centrò il poker nel 1946, 1947, 1948 e 1949.

Il principale antagonista del neo-campione del mondo, nei 252 chilometri da Bergamo a Como, sarà Remco Evenopoel. Il belga vorrà rifarsi dopo la delusione del Mondiale di Zurigo. Campione del mondo contro campione olimpico. Il duello, sfumato martedì alla Tre Valli Varesine annullata per il diluvio, si ripropone domani sempre sulle strade della Lombardia.

Cambia il tracciato

Gli organizzatori hanno stabilito due cambi al percorso. Si salirà a Selvino da Nembro e non da Gazzaniga attraverso il Passo di Ganda. E, a causa del rischio esondazione del Lago di Como, subisce una modifica il finale della corsa: la linea di arrivo non sarà posta sul Lungo Lario Trento bensì in Viale Felice Cavallotti, dove la corsa svolterà all'interno dell'ultimo chilometro. 

(Nella foto in alto Bagioli e Roglic secondo e terzo sul podio del Lombardia 2023, credits Shutterstock)