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Francesca Cazzaniga

Giro 2025, partenza dall'Albania

Sarà ufficialmente svelato martedì 12 novembre a Roma il Giro d'Italia 2025. Al momento è ancora presto per sapere chi dei grandi campioni sarà al via dell'edizione numero 108 della Corsa Rosa, ma chiaramente la speranza è quella di vedere il maggior numero di big sfidarsi sulle strade della corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo.

Possibili protagonisti potrebbero essere Tadej Pogacar (sembrerebbe ci sia anche una tappa con sconfinamento in Slovenia per rendere omaggio al fenomeno della UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard, più difficile invece prevedere la presenza di Remco Evenpoel che al momento sembrerebbe più focalizzato su Tour e Vuelta, anche se al momento è troppo presto per fare programmi.

Come anticipato dal direttore del Giro Mauro Vegni, intervistato da BiciSport, il Giro 2025 finirà anche il prossimo anno a Roma, nell'anno del Giubileo, mentre la partenza sarà dall'Albania. Dopo le prime tre tappe all'estero sarà la Puglia ad ospitare la prima frazione italiana per poi risalire la penisola. Due le cronometro attese, mentre i trasferimenti non saranno lunghissimi, con un massimo di 3500 km totali per l'intera carovana rosa nelle tre settimane.

Sarà una corsa simile a quella del 2024, dominata da Tadej Pogacar, con un'ultima settimana tosta ma più equilibrata rispetto a due anni fa, con il Sestriere che vivrà uno dei momenti più importanti del Giro prima del gran finale a Roma previsto per il 1 giugno. Un Giro che metterà in risalto come sempre le bellezze italiane: "Si può pensare anche allo sterrato o ai sanpietrini, magari un'ultima tappa a Roma sulla falsariga di una Classica", aggiunge Vegni.

(Photo Credits: LaPresse)