Pogacar: "Tripletta possibile"
Tadej Pogacar potrebbe ma non vuole. Almeno per ora. È l’approccio del fuoriclasse sloveno all’impresa mai riuscita a nessuno nella storia del ciclismo: vincere le tre grandi corse a tappe del calendario internazionale nello stesso anno. Giro, Tour e Vuelta da maggio a settembre per sublimare la definizione di più grande di sempre in questo sport.
Pogacar è stuzzicato da questa prima volta storica, ma per ora si frena, come racconta ai media sloveni: “Potrei fare le tre corse nello stesso anno quando sarò più grande. Penso sia possibile vincere Giro, Tour e Vuelta nello stesso anno. Anche se non mi entusiasma restare così tanto tempo lontano da casa. Il prossimo anno farò nuovamente due corse a tappe. Sto pensando anche alla Vuelta. Ma per il futuro non escludo alte opzioni”.
Il Campione del Mondo non vuole esagerare soprattutto per non togliere spazio ai compagni della Uae Emirates: "Rispetto i miei compagni. Sappiamo che la Uae ha il potenziale di vincere un grande giro anche se non ci sono io. Non devo essere avido con i miei compagni e farmi dei nemici in casa”.
Ancora in dubbio quindi quale sarà la seconda corsa a tappe che affiancherà al Tour nel 2025, ma il riferimento alla Vuelta lascia intendere che Pogacar abbia messo nel mirino l’ingresso nel ristretto club di chi ha vinto almeno una volta i tre grandi giri. La Vuelta è l'unica che manca al Campione del Mondo. Ci sono riusciti in sette: Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome. Per diventare il primo a farlo nello stesso anno, però, bisognerà eventualmente andare al di là del 2025.
Pogacar ha confermato che tornerà al Giro delle Fiandre e ha messo nel mirino la vittoria alla Milano-Sanremo. Invece, non sarà alla Parigi-Roubaix neanche nel 2025.
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