Alyx, la bici del futuro segue i principi della biomimetica
Futurewave Design Studio, noto per i suoi prodotti innovativi nel settore dei trasporti, dell’elettronica e dell’arredamento, ha recentemente lanciato una nuova, futuristica bici elettrica. Progettata dal designer Joachim Froment, Alyx combina eleganza funzionale e la tecnologia più avanzata, abbandonando le tecniche di saldatura tradizionali grazie a componenti in alluminio stampato in 3D che soddisfano rigorosi standard di durata e precisione. Realizzata in parte con l’Additive Manufacturing, la produzione additiva, al fine di migliorare le performance e semplificare il processo di produzione, Alyx si distingue per l’estetica minimalista del telaio in alluminio che integra molteplici funzionalità e si rifà ai principi della biomimetica, la disciplina che studia e imita le caratteristiche degli esseri viventi e le strategie presenti in natura per trarre ispirazione e migliorare attività e tecnologie umane, ottenendo prestazioni migliori e una maggiore sostenibilità e garantendo integrità strutturale e armonia visiva.

Mentre i tradizionali metodi di produzione devono affrontare sfide complesse come la costosa lavorazione, le limitazioni progettuali dovute alla saldatura e le complesse sostituzioni dei pezzi, l’assemblaggio di Alyx è notevolmente semplificato dall’innovativo sistema “plug-and-play”, con giunzioni organiche standardizzate che soddisfano rigorosi di durata e precisione e possono essere facilmente inserite l’una nell’altra, modificate o sostituite.
Il design generativo, unito alla stampa 3D, supera i costi di lavorazione e le limitazioni della produzione tradizionale di biciclette, permettendo di modificare rapidamente forma e funzioni di ogni modello, trasform
ando per esempio, in pochi passi, una bici da bambino in una versione da adulti. Audace anche la scelta di lasciare la batteria di Alyx completamente a vista, senza integrarla nel telaio. Una chicca che le conferisce un aspetto unico e oltremodo avveniristico, distinguendola nel settore della mobilità del futuro. L’obiettivo di Futurewave è utilizzare in futuro la produzione additiva anche nel processo di assemblaggio.
(Photo credits: Futurewave)