Cairo: "Non vendo il Giro d'Italia"
Urbano Cairo conferma la presentazione del Giro d’Italia il prossimo 13 gennaio a Roma, a due mesi dalla data originariamente in programma che era quella del 12 novembre sempre nella capitale. Un rinvio nato da problemi con il governo albanese. A questo proposito il 23 dicembre a Tirana dovrebbe essere tolto il velo alla partenza con le prime tre tappe in Albania. Cairo poi nega ogni volontà di cedere Rcs Sport privandosi quindi dell’organizzazione della corsa rosa. Una voce nata dalle modifiche della catena societaria di Rcs, che ha portato a uno spacchettamento della divisione relativa agli eventi sportivi che sembrava prodromica a una vendita.
Il proprietario del Torino ha fatto questi annunci parlando a Radio Sportiva: “Quella del Giro d’Italia è una fake news assoluta. Abbiamo voluto concentrare tutti i marchi e fare di Rcs una società capogruppo, ma non c’è volontà di cedere nulla. Ce lo teniamo stretto perché è un asset che è cresciuto in maniera incredibile in questi anni e crescerà ancora. Il ciclismo è sport di grandissimo interesse, di grande crescita e noi vogliamo investire. Il 13 gennaio ci sarà la presentazione del Giro d’Italia”.
Negli ultimi mesi si erano susseguite indiscrezioni sul fondo sovrano saudita: “Per quanto riguarda Pif non li conosco neppure. Non c’è stato alcun tipo di contatto, sono tutte cose inventate”. Altra ipotesi circolata era quella di Flanders Classic, che organizza il Giro delle Fiandre e rientra nel gruppo A.s.o. che controlla il Tour de France e la Vuelta a Espana. Da questo punto di vista, la prossima Vuelta potrebbe rappresentare una vetrina ideale visto che partirà dal Piemonte, passerà dalla Francia per entrare poi in Spagna. Ma Cairo nega di voler vendere.