Ciclomercato, più colpi tra le donne
L’aria di cambiamento ha travolto il ciclismo, ma se in campo maschile i big giurano amore eterno (o quasi) alle proprie squadre, non è così nel femminile. Il primo in questo 2024 è stato l’olandese Mathieu van der Poel che nei mesi scorsi ha esteso ha esteso fino al 2028 il precedente accordo con l’Alpecin-Deceuninck. Dando seguito a una storia iniziata addirittura nel 2011, un record nel ciclismo moderno: «Per me è una scelta logica. Fin dall’inizio mi sono sentito particolarmente a mio agio nelle strutture di Philip e Christoph Roodhooft. Sono cresciuto e sento ancora che stiamo facendo progressi», ha detto il 29enne Campione del Mondo 2023.
Il sì di Pogacar
Come non ricordare il recente prolungamento di Tadej Pogacar, che ha rinnovato con la UAE fino al 2030 (il precedente accordo era fino al 2027). Una decisione presa al termine di questa stagione pazzesca chiusa con vittorie importanti: la Strade Bianche, la Liegi, il Giro d’Italia, il Tour de France, il Campionato del Mondo e il Giro di Lombardia. È una firma a vita quella posta dal belga Wout Van Aert sul contratto con la Visma Lease a Bike: «Mi avete dato molto, e sento un profondo senso di gratitudine. Per questo, ho deciso di rimanere con voi per sempre», ha dichiarato, allontanando le voci che lo avevano avvicinato alla Red Bull-Bora Hansgrohe. O ancora Remco Evenepoel: resterà alla Soudal Quick-Step almeno per quest’anno (il suo contratto è in scadenza nel 2026).
Cambiamenti in rosa
E le donne? A differenza dei colleghi uomini, hanno deciso di cambiare. Singolare la scelta di Urzka Zigart, 27 anni, fidanzata di Pogacar. È passata alla Ag Insurance-Soudal, che non è una squadra qualsiasi. Nel team maschile (Soudal–Quick-Step), infatti, c’è Remco Evenepoel, uno dei grandissimi rivali del compagno. Zigart ha lasciato dopo quattro anni il team australiano Jayco. Cosa dire, invece, di Demi Vollering? L’olandese, vincitrice nel 2023 del Tour de France Femmes e della Vuelta Femenina, ha appena detto addio alla SD Worx-Protime dopo quattro stagioni e ha firmato per due stagioni con la FDJ-Suez per essere una delle leader della squadra insieme a Evita Muzic e Juliette Labous.
Le italiane
E le italiane? Elisa Longo Borghini, vincitrice del Giro d’Italia femminile, ha firmato per la UAE: «La squadra mi ha attratto fin dall'inizio perché è ambiziosa e punta a crescere ogni anno. Questo corrisponde con il mio carattere», le sue parole a inizio ottobre nell’annunciare la sua nuova avventura. Infine, Martina Fidanza: a settembre ha sposato il progetto della Team Visma Lease a Bike lasciando la Ceratizit-WNT Pro Cycling per cercare nuovi successi dopo il titolo europeo del 2020 e i titoli nel mondo nel 2021 nello scratch, nel 2022 nello scratch e nell'inseguimento a squadre.
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