
Colnaghi aggredito in allenamento
Episodio inaccettabile nei confronti di Luca Colnagni, atleta della Bardiani CSF Faizanè. Specchio di una situazione ormai fuori controllo verso i ciclisti in Italia. Colnaghi è stato vittima di una grave aggressione mentre rientrava a casa dopo un allenamento. Insieme al fratello Andrea, è stato dapprima minacciato e spintonato da un individuo in moto e, successivamente, aggredito in un secondo episodio che gli ha causato serie conseguenze fisiche.
Colnaghi ha riportato una spalla lussata e una microfrattura alle costole, con una prognosi di 10 giorni di riposo. Questo episodio è l'ennesima dimostrazione di un clima ormai intollerabile nei confronti dei ciclisti sulle strade italiane. Nonostante questa aggressione e le conseguenze subite, Colnaghi vuole comunque onorare gli impegni sportivi in Belgio nel prossimo weekend, al GP Criquielion e al GP Monseré, ai quali il lecchese desidera partecipare. Così il ciclista commenta quanto gli è successo: "Sono davvero amareggiato e mi auguro che nessuno debba vivere un'esperienza simile. Credo nella giustizia e spero che le autorità facciano il loro dovere".
La VF Group Bardiani CSF Faizanè esprime la propria vicinanza e solidarietà a Colnaghi: "La squadra condanna fermamente ogni atto di violenza e, insieme all'ACCPI e ai legali di Zerosbatti, seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini affinché venga fatta giustizia. La sicurezza degli atleti deve essere una priorità e ci auguriamo che episodi del genere non si ripetano".