
Com’è bella (e attenta alla mobilità sostenibile) Venezia
L’unicità di Venezia la rende ideale per sviluppare la mobilità attiva e promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, perfetto per scoprire le meraviglie locali. Se il centro storico della città è interamente pedonale, terraferma e dintorni offrono invece una rete ciclabile estesa e sicura, che consente spostamenti urbani ed extraurbani agevoli. A partire dagli anni ‘90, il Comune ha iniziato a sviluppare la propria rete di ciclabili: dai 4 km del 1992, i percorsi dedicati alle due ruote hanno raggiunto oggi un'estensione di oltre 190 km. Da Mestre a Porto Marghera al Tronchetto fino al Lido alle isole vicine, Sant’Erasmo e Pellestrina, tutta la zona vanta elevati standard qualitativi sia in termini di sicurezza sia di comfort per chi usa la bicicletta per gli spostamenti e il cicloturismo. Lo sguardo al futuro e l’impegno delle istituzioni vanno nella direzione dell’implementazione di una rete urbana in grado di collegare tutte le arterie di accesso alla città, migliorare le interconnessioni tra le piste esistenti, estendere la ciclabilità di Venezia Mestre fino a stabilire una connessione con i grandi assi europei ciclopedonali, compreso quello che va a Monaco e passa per Cortina.
Con un investimento da poco approvato di oltre 1,2 milioni di euro per interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale dedicata alla mobilità ciclabile (tra le novità, i nuovi cartelli dotati di QR code per consentire l’accesso diretto alla sezione “Venezia in bici” del sito comunale, per consultare la mappa digitale della rete e ottenere informazioni su percorsi, servizi e punti d’interesse), in primo piano l’installazione di oltre 1.800 cartelli distribuiti in 630 posizioni lungo la rete comunale, sia in terraferma che nelle isole carrabili. Non solo. Per incentivare la multimodalità sostenibile dei trasporti, dallo scorso giugno sono state messe a disposizione dei cittadini mille nuove biciclette con servizio di bike sharing.
«L’obiettivo - spiega l'assessore alla mobilità Francesca Zaccariotto - non è solo guidare i ciclisti lungo percorsi sicuri e ben segnalati, ma comunicare l’identità di una città moderna e attenta alla mobilità dolce. Con questa nuova segnaletica vogliamo rafforzare la visione di Venezia come città bike friendly, capace di accogliere e orientare anche i cicloturisti internazionali». Il progetto, aggiunge il sindaco Luigi Brugnaro, «racconta bene la direzione che vogliamo dare alla città: rendere Venezia sempre più accessibile, sostenibile e vivibile anche su due ruote. Favorire la mobilità ciclabile non è solo una scelta ambientale, ma un modo concreto per migliorare la qualità della vita dei residenti e valorizzare il turismo rispettoso».
Il fascino discreto del Lido di Venezia
A pochi minuti di vaporetto da Venezia, è possibile pedalare godendo di paesaggi verdi, luoghi immersi nella storia, passando davanti a palazzi di charme e poi fermarsi a godere l’atmosfera tranquilla e antica dei villaggi di pescatori. Tra Laguna e Adriatico, le isole sono poco trafficate e molto sicure per essere visitate in bici. A iniziare dal Lido, la striscia di terra di fronte a San Marco che affaccia sul mare e che, con i suoi 12 km di lunghezza, vanta una rete di strade poco trafficate, con viali facilmente percorribili e percorsi dedicati alle quattro ruote. Un vero paradiso per chi ci abita e per chi lo visita, tra il verde dei giardini e l’azzurro del mare, il fascino di ville storiche e l’atmosfera unica della Laguna.
Un festival nel cuore verde della città
Sabato 20 e domenica 21 settembre, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, la bicicletta sarà protagonista di una 2 giorni per celebrare e riflettere sul suo ruolo come veicolo di cultura, benessere e socialità, all’interno di una visione sostenibile della città. Promosso dal Comune di Venezia, pensato per gli appassionati, ma anche e soprattutto per chi usa la bici ogni giorno per muoversi, chi la sceglie per divertimento o per trascorrere del tempo all’aria aperta, l’evento si terrà al Parco Albanese di Mestre durante Venezia in Bici, il festival dedicato al mondo delle due ruote e alla mobilità sostenibile, gratuito e aperto a tutti. Il Parco si trasformerà in un grande villaggio monotematico, con check-up meccanici gratuiti, test di city-bike, cargo ed e-bike, giochi per bambini, spettacoli, talk, musica, yoga e street food. Tra gli ospiti anche Davide Cassani, ex CT della Nazionale di ciclismo, e Moreno Argentin. Domenica 21 settembre si pedala: dieci percorsi guidati a tema saranno una preziosa occasione per visitare e ammirare Mestre, la laguna e il territorio circostante da una prospettiva diversa. Dai percorsi gravel lungo argini e strade bianche con Davide Cassani, ai giri dedicati a famiglie e bambini, fino alle pedalate letterarie, musicali o alla scoperta di fattorie, paesaggi industriali, degli orti di Sant’Erasmo o delle bellezze del Lido.
(Photo credits: Visit Lido, Comune di Venezia)