
La prima bici all’idrogeno
Dall’11 al 13 aprile, a Bergamo, vanno in scena tre giorni di esposizioni, eventi e attività alla presenza delle maggiori case costruttrici internazionali, con un’area dedicata alle migliori destinazioni cicloturistiche e ai viaggi, con tanti suggerimenti per una vacanza in bicicletta e, soprattutto, opportunità per chi vuole provare i più innovativi modelli di e-bike, toccare con mano il cambiamento in corso, scoprire innovazioni e sperimentare soluzioni all’avanguardia.
Vero e proprio balzo in avanti nella mobilità sostenibile, nell'edizione di BikeUp di quest’anno verrà presentata, per la prima volta in Italia, la rivoluzionaria bici a idrogeno di Remoove, azienda specializzata in mobilità inclusiva. Oltrepassati i limiti delle batterie tradizionali, la HYRYD Sport Bike 1.0 è dotata di fuel cell che supera ampiamente le prestazioni delle tradizionali e-bike. Le celle a combustibile, infatti, convertono l'idrogeno in energia elettrica, offrono una maggiore autonomia, tempi di ricarica rapidissimi e un’esperienza di guida fluida e silenziosa. I vantaggi concreti dell'idrogeno non si fermano qui: oltre alla rapidità nel rifornimento e all'assenza totale di emissioni di CO₂ questa tecnologia consente di eliminare le batterie al litio, sgombrando il campo da problemi di approvvigionamento legato alle terre rare, e di smaltimento. Ma la vera svolta della bici a idrogeno che verrà presentata a BikeUP risiede nella possibilità di avere, assieme alla bici, il kit per la ricarica domestica, che permette di produrre autonomamente l’idrogeno con soli 20 cl di acqua in un tempo record di 10 secondi. Visitatori ed appassionati potranno provare questa strabiliante innovazione, proiettandosi in un futuro dove pedalare sarà completamente ecosostenibile.
Ma le novità non finiscono qui: alla manifestazione sarà presente anche la startup Pin Bike, un sistema digitale brevettato e antifrode per la certificazione, il monitoraggio e la gamification delle tratte urbane in trasporto sostenibile. In funzionamento è semplice, basterà scaricare l’app e usare la bici per gli spostamenti urbani, attivando premi e incentivi offerti da amministrazioni comunali, aziende e scuole. Il sistema, applicabile anche al carpooling, monitora velocità, percorrenze, performance fisica e impatto ambientale, consentendo agli utenti di contribuire a mappe collettive e interagire con i mobility manager. A oggi Pin Bike ha attivato progetti in 25 città italiane e 4 europee.
Presso lo stand di Selle SMP, storico brand padovano, ci si potrà sottoporre alla misurazione delle ossa ischiatiche per la scelta della sella ideale in base alle proprie caratteristiche fisiche e anatomiche.
Fiore all’occhiello della rassegna, poi, l'ampia area Cargo, in collaborazione con Bosch, dedicata alle bici per il trasporto di persone e merci, declinate in tutte le versioni, long tail e mid tail. Con un volume di vendite cresciuto del 38% nel 2020 (che nel 2021 ha fatto un ulteriore balzo del 66% secondo uno studio di City Changer Cargo Bike, progetto interno al programma europeo Horizon2020), sono il mezzo ideale per decongestionare le città e accedere dappertutto, con indubbi vantaggi green. Qui si potranno testare modelli di brand importanti come le milanesi Bicicapace, le apprezzatissime danesi Larry vs Harry e Omnium, le tedesche Bergamont e Riese & Müller, che della sostenibilità ha fatto la sua bandiera distinguendosi con telai realizzati in alluminio riciclato e con la sua box 100% riciclabile. Last but not least, novità e anteprime assolute sul fronte e-MTB, come la nuova Stratos HPR della spagnola Berria, una e-mtb full suspended con telaio in alluminio, a doppio e triplo spessore, molto versatile con motore Bosch Performance Line CX.
(photo credits: BikeUP)