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headfirst helmets - Echo Pro

Alessia Bellan

Dall’Olanda il casco smart con la luce di stop che aumenta in caso di frenata

headfirst helmets - Echo Pro Ingombrante, scomodo e poco pratico: il tradizionale casco da bici non piace al ciclista moderno. A far fronte alle esigenze di una nuova generazione di ciclisti urbani che utilizzano la bicicletta per spostarsi velocemente nel traffico, e con l’ascesa delle e-bike, cresce l'esigenza di un accessorio che non si limiti a proteggere ma sia veloce da indossare e vesta alla perfezione, garantendo i più elevati standard di sicurezza. La risposta arriva da Headfirst Helmets, con sede ad Amsterdam, azienda specializzata in attrezzature innovative per la sicurezza che combinano una protezione superiore con un design contemporaneo e materiali sostenibili, che ha reinventato il tradizionale copricapo e messo a punto Echo Pro, un casco smart sviluppato in collaborazione con il pluripremiato APE DesignStudio e in partnership con Strategic Sports, il più grande produttore di caschi al mondo. 

“I caschi tradizionali sono grandi, scomodi ed esteticamente poco attraenti”, spiega il fondatore Daan Zoetmulder. "Con Echo Pro volevamo crearne uno che fosse tanto bello quanto sicuro. Crediamo che il casco più sicuro sia quello che le persone vogliono indossare veramente".

headfirst helmets - Echo Pro Uno studio condotto nel Paesi Bassi ha evidenziato infatti che il 35% degli adulti e il 95% dei bambini utilizzano caschi di scarsa vestibilità, che ne riducono l'efficacia fino al 50%. Progettato per lo stile di vita moderno e pendolare, Echo Pro supera gli standard di sicurezza europei e americani (EN 10878 e CPSC), grazie alla combinazione di una scocca in ABS super resistente e una fodera interna riutilizzabile in polipropilene espanso (EPP) al posto della tradizionale schiuma EPS. Questo significa che, in caso di urto, può assorbire impatti multipli senza bisogno di essere buttato, a meno che non sia visibilmente danneggiato. L'innovativo sistema SafeFit rende semplicissima la regolazione della calzata: basta indossarlo e premere entrambi i pulsanti affinché si adatti a pennello alla testa e rimanga saldamente in posizione, punto dolente ai comuni modelli in commercio. Adattandosi a tutte le forme e dimensioni del cranio, permette inoltre di crescere con i bambini (dai 4 anni fino all'adolescenza), senza dovere essere sostituito a ogni cambio di taglia.

Ma la vera chicca è la luce di stop integrata con accelerometro, che aumenta automaticamente l’intensità in caso di frenata improvvisa: i sensori di movimento attivano automaticamente il segnale luminoso posteriore quando il ciclista frena, migliorando la visibilità nel traffico sia di giorno sia di notte. Il sistema funziona in modo autonomo, senza richiedere l'intervento dell'utente. Intelligente, ma anche green, senza rinunciare all’estetica. Nella migliore tradizione del design minimal olandese, con le sue linee pulite e le sofisticate opzioni di colore, strizza l’occhio ai ciclisti più attenti allo stile. Rispettando l’ambiente, è realizzato con materiali riciclati, comprese le mentoniere realizzate con tessuti di recupero. Il suo design modulare, infine, consente una facile sostituzione dei componenti e il riciclaggio a fine vita, riducendo i rifiuti e prolungandone la durata. A una sola settimana dalla presentazione, la campagna lanciata su Kickstarter dell'azienda ha già raggiunto il primo round di finanziamento. Echo Pro verrà commercializzato al dettaglio a partire da novembre a un prezzo indicativo di 169 dollari.

(Photo credits: Headfirst Helmets)