Immagine

Francesca Cazzaniga

Domenica Europei Gravel in Italia

Domenica Asiago diventa la capitale continentale di una disciplina ciclistica in fortissima ascesa: la località veneta ospiterà gli Europei Gravel. La rassegna rappresenta anche la prima prova valida per acquisire il diritto di partecipare ai Mondiali 2025 a Nizza (domenica scorsa Van der Poel si è laureato campione del mondo 2024 in Belgio). Chiunque si classifichi nel primo 25% della propria categoria di età ad Asiago o almeno tra i primi tre di ogni categoria può assicurarsi il biglietto per Nizza. Questo fa di Asiago la prima gara di qualificazione in calendario e l'unica in Europa prima della fine di quest'anno.

Gli UEC Gravel European Championships 2024, organizzati da Flanders Classics in collaborazione con PP Sport Events dell'ex professionista Filippo Pozzato, metteranno in palio 16 maglie di campione europeo per le 16 categorie coinvolte. Chiunque sia in possesso di una tessera UCI ID (e tessera FCI per gli italiani) potrà prendere parte alla corsa, ma anche nel caso non ce l’avesse potrà comunque testarsi sullo stesso percorso con l’Asiago Gravel Open Race. Una formula affasciante perché consente a tutti di misurarsi sullo stesso tracciato e nello stesso giorno dei campioni.

E saranno tanti i nomi di prestigio al via. Tra gli uomini élite spicca Greg Van Avermaet, medaglia d’oro della prova su strada alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e vincitore di una Parigi-Roubaix. Molto ricco il parterre femminile con Silvia Persico, Elena Cecchini, Alice Arzuffi, Letizia Borghesi, Soraya Paladin, Rasa Leleyvite, Puck Moonen, Pauliena Rooijakkers e Yara Kastelijn. Si sfideranno lungo l'anello di 51 km con 800 metri di dislivello. La gara élite maschile è lunga 153 km, quella femminile 102 km, con percorsi che si snoderanno attraverso il paesaggio unico dell'Altopiano di Asiago, il più grande altopiano d'Italia, circolando dalle montagne.

Si scatterà da Piazza Risorgimento, nel centro di Asiago, e fin dai primi metri la strada tenderà un po’ a salire. Una volta usciti dal centro ci si lancerà subito sui primi sterrati, si passerà affianco al Sacrario Militare e si proseguirà su un falsopiano di una decina di chilometri, con anche alcuni tratti in asfalto e il Golf Club di Asiago sullo sfondo. A questo punto ci si immergerà nel verde della foresta dell’Altopiano e inizierà una salita di 7,4 kmcon una pendenza media del 3,6% e punte al 12% nella primissima parte.

La corsa transiterà da Canove e tornerà ad Asiago dopo aver fatto un giro del Parco dei Millepini, che lancerà i corridori verso il rush finale degli ultimi 800 metri. Il circuito presenta 800 metri di dislivello per ogni giro e, se è vero che le pendenze delle salite non sono micidiali, potrebbe essere la discesa a fare grande selezione, anche perché il 70% del tracciato si svilupperà su strade sterrate e la picchiata su Asiago avrà davvero poco asfalto. Appuntamento dunque a domenica per assistere ad un grande spettacolo sull'altopiano di Asiago.

(Photo credits: Shutterstock)