Downhill, prima storica a Genova
Domenica 20 ottobre Genova ospiterà la prima tappa fuori dai confini del Sud America del Red Bull Cerro Abajo, il circuito di urban downhill più estremo e spettacolare al mondo. Sarà l’ultima tappa del circuito 2024, ma una prima volta in assoluto per l’Italia e l’Europa.
Da vent’anni la competizione vede i migliori rider al mondo sfidarsi in una prova capace di tirare fuori il meglio del loro talento, tra salti e acrobazie incredibili dalla montagna al mare. L’evento coincide con l’anno di Genova nel ruolo di Capitale Europea dello Sport. Il capoluogo ligure si presta perfettamente a questo debutto nel resto del mondo, fuori dal Sud America, grazie alla sua conformazione: caruggi, creuze e scalinate. La partenza dei 2,2 km di percorso sarà posizionata sul Monte Peralto, dalla terrazza della funicolare in Largo Caproni. Poi il tracciato delle "Mura Nuove", costruite nel XVII secolo e seconde per lunghezza solo alla Grande Muraglia Cinese. Un primo salto condurrà i rider nella creuza di Salita Superiore San Simone, dando il via a un susseguirsi di scalinate più o meno scoscese e curve strettissime fino all’arrivo di Largo della Zecca. Dislivello totale: 279 metri.
Il programma prevede le prove libere per sabato 19 ottobre dalle 14.15 alle 17 e le qualificazioni (dalle 13 alle 14) e la conseguente finalissima (dalle 15.30 alle 17) per domenica 20 ottobre. Saranno 31 i rider ai nastri di partenza, in rappresentanza di 14 diverse nazioni. Otto gli atleti italiani: Tommaso Francardo, Hannes Alber, Chris Hauser, Stefano Introzzi, Loris Revelli, Davide Cappello, Davide Palazzari e Mirko Vendemmia.
“Competere al Red Bull Cerro Abajo significa mettersi alla prova al livello più alto dell’urban downhill. È il titolo più importante che si possa vincere - spiega Tomas Slavik, veterano del Red Bull Cerro Abajo - saremo per la prima volta in Europa e mi sembrerà quindi di giocare in casa, vediamo come se la caveranno i rider sudamericani”.
A fianco di Slavik, durante la conferenza di presentazione del percorso, c'era l’atleta e Ambassador Red Bull, Marco Aurelio Fontana, medaglia di bronzo nel cross country ai Giochi Olimpici di Londra 2012: “Il Red Bull Cerro Abajo è un evento che arriva subito alla gente perché è estremamente spettacolare ed emozionante da seguire: chi percorre il tracciato in meno tempo, vince. Oltre alla velocità, in questo percorso bisognerà dimostrare anche delle ottime capacità tecniche e una grande condizione fisica”.
(Photo credit: Gabriele Seghizzi/Red Bull Content Pool)