Downhill spettacolo a Genova
Grande successo per la tappa genovese del Red Bull Cerro Abajo 2024, la prima in assoluto fuori dal Sud America per il circuito di urban downhill più estremo e spettacolare al mondo.
La sfida sul filo dei centesimi, tra salti, scalinate e curve improvvise nell'angusto dedalo di creuze e caruggi del capoluogo ligure (capitale europea dello sport 2024), ha entusiasmato un pubblico foltissimo, assiepato lungo il percorso di 2,2 km da Monte Peralto Largo della Zecca. Dislivello totale di 279 metri, punte di velocità a 80km/h.
Quasi naturale che sia stata Genova a ospitare la prima volta del Red Bull Cerro Abajo fuori dal Sud America per le sue caratteristiche cittadine. Non a caso Valparaíso, sede della tappa cilena del Red Bull Cerro Abajo, è nota come la "Genova del Sud America".
La vittoria della tappa genovese è andata al rider ceco Tomas Slavik, che ha completato il percorso in 2'42"505. Alle sue spalle i colombiani Juanfer Velez, secondo a soli 0,477 secondi, e Sebastian Holguín a 3"383 dal primo gradino del podio. Primo degli italiani Davide Cappello 14°. "Ho dato l'anima per questa vittoria e sono felice di essere il vincitore di questa prima storica tappa europea", commenta Slavik.
Con il secondo posto di oggi Juanfer Velez si è assicurato la corona di vincitore della classifica generale del Red Bull Cerro Abajo 2024 bissando così il successo del 2023: "Sono felicissimo di essere per il secondo anno di fila il campione del Red Bull Cerro Abajo, la competizione più spettacolare ed estrema dell'urban downhill - festeggia il campione colombiano - sarebbe stato bello vincere in questa straordinaria città ma la felicità di riconfermarmi campione non ha paragoni".
(Photo credits: Red Bull Content Pool)