Dramma agli Europei gravel
Avrebbe dovuto essere una festa del ciclismo unito in una giornata che coinvolgeva tutti in una specialità in grande ascesa: professionisti, attuali ed ex, e tantissimi amatori, tutti sul tracciato di Asiago in Veneto per gli Europei gravel.
Tra i partenti Greg Van Avermaet e Gianni Vermeersch nella gara maschile. Tra le donne Silvia Persico, Elena Cecchini, Alice Arzuffi, Letizia Borghesi, Soraya Paladin, Rasa Leleyvite, Puck Moonen, Pauliena Rooijakkers e Yara Kastelijn.
Invece, è stata una domenica tragica per la morte improvvisa di Silvano Janes, 69 anni, ciclista trentino molto conosciuto per aver vinto tantissimi titoli master tra strada, pista e mountain bike. È stato fulminato da un infarto a pochi chilometri dal via. Vani i tentativi di soccorso.
L’organizzazione, guidata da Flanders Classics in collaborazione con PP Sport Events dell’ex professionista Filippo Pozzato, ha immediatamente fermato tutte le gare master non ancora concluse. Era ben 16 le categorie previste.
Sono state fatte terminare solo le prove élite. Tra gli uomini ha vinto il ceco Martin Stosek, seguito dal britannico Toby Perry e dal belga Jenno Berckmoes. Tra le donne la svizzera Silvia Frei seguita dalle italiane Silvia Persico e Alice Arzuffi. Le premiazioni si sono svolte con un cerimoniale ridotto senza inno nazionale, alzabandiera e vestizione della maglia in segno di lutto.
(Photo credits: asiagogravel2024)