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Ben Healy
Salvatore Riggio

Giro dei Paesi Baschi, capolavoro di Healy

È un capolavoro di Ben Healy l’epilogo della quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi. A tagliare per primo il traguardo è l’irlandese della EF Education-EasyPost, partito in solitaria a 60 chilometri dall’arrivo di Gernika-Lumo senza farsi mai prendere da nessuno. Centra così la sua nona vittoria in carriera tra i professionisti. Alle sue spalle il francese Axel Laurance (INEOS Grenadiers) e Simone Velasco (Astana). Dopo il settimo posto della quarta frazione, l’azzurro sale sul gradino più basso del podio. A dimostrazione del buon Giro dei Paesi Baschi che sta disputando quest’anno. Nessuna variazione nella classifica generale. Al comando resta il portoghese Joao Almeida (Uae), che resta davanti a Maximilian Schachmann (Soudal Quick-Step) e a Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe), staccati rispettivamente di 30” e 38”. Velasco entra nella top ten, piazzandosi al nono posto a 2’14”.

La fuga solitaria di Healy

È una tappa apparentemente tranquilla. Gli uomini della Uae non vanno quasi mai all’attacco, anche perché la maglia gialla è saldamente sulle spalle di Almeida. Così i primi a fuggire insieme a Healy sono Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team) e Warren Barguil (Picnic PostNL). Però, appunto, tutto cambia dopo il traguardo intermedio di Arteaga. All’arrivo mancano 60 chilometri e il corridore irlandese decide di fare sul serio. Una pedalata dopo l’altra si presenta per primo al traguardo. Una straordinaria fuga in solitaria: nessuno ha la forza fisica e mentale per contrastarlo. È il penultimo capitolo del Giro dei Paesi Baschi: domani calerà il sipario su questa edizione.

(Photo credits: https://itzulia.eus/en/itzulia/)