
Giro di Svizzera al via: il percorso, i favoriti e dove vederlo in tv
Si alza il sipario, da domenica 15 a domenica 22 giugno, sul Giro di Svizzera 2025, una delle corse a tappe più importanti in vista del Tour de France (al via il 5 luglio). Saranno otto le frazioni dell’edizione numero 88, che partirà appunto tra due giorni.
Il percorso
La corsa si aprirà con la Küssnacht-Küssnacht di 129,4 chilometri con il primo Gran Premio della Montagna di Adligenswilerstrasse (1,7 chilometri al 6,1%). Piuttosto impegnativa anche la seconda tappa, Aarau-Schwarzsee (177,1 chilometri). In questa frazione la maggior parte dei 2.700 metri di dislivello sarà concentrato negli ultimi 60 chilometri. I corridori, infatti, affronteranno la salita di Guggisberg (5,2 chilometri al 4,5%). Da Aarau partirà anche la terza tappa, ma rispetto a quella del giorno precedente, i corridori si dirigeranno dalla parte opposta per tagliare il traguardo a Heiden (195,6 chilometri). Il primo Gran Premio della Montagna, il Knolhusen (5,1 chilometri al 6,4%), inizierà a 23 chilometri dall’arrivo. Nella quarta tappa, con partenza da Heiden e arrivo in Italia, a Piuro (193,2 chilometri), bisognerà affrontare il Passo dello Spluga. Segnale di come questa tappa possa smuovere la classifica generale. Così come la quinta frazione, La Punt-Santa Maria (183,8 km). Infatti, i corridori se la vedranno con la salita del Julierpass (7,3 km al 6,5%), punto più alto raggiunto dalla corsa con i suoi 2,284 metri. Successivamente ci sarà il Passo del San Bernardino (7,5 km al 5,9%) e il Gran Premio della Montagna di Castaneda (4,4 km al 9,8%). Il 20 giugno ci sarà la tappa più semplice, la Chur-Neuhausen am Rheinfall di 186,7 chilometri, con un breve sconfinamento in Liechtenstein. La settima tappa, invece, sarà la Neuhausen am Rheinfall-Emmetten (207,3 km) con la saita di Emmetten. Si chiude domenica 22 giugno con la crono di 10.1 chilometri, la Beckenried-Stockhütte.
Il favorito
La Uae cercherà di farla da padrone. Si presenta con una formazione competitiva e non vuole commettere errori, come è già accaduto all’ultimo Giro d’Italia. Fari puntati su João Almeida: il portoghese ha già messo in bacheca, in questo 2025, sia il Giro dei Paesi Baschi sia il Giro di Romandia 2025. «Per me finora è stata una stagione decisamente buona. Voglio continuare su questa strada fino al Tour de France. La preparazione è andata bene, siamo appena tornati da un periodo di altura con buona parte della squadra che sarà al Tour e ora è il momento di provare le gambe. Non è un segreto che il Giro di Svizzera mi piaccia molto. E dopo quello che abbiamo fatto l’anno scorso (quando Almeida fu secondo, alle spalle del compagno di colori Adam Yates, ndr), torniamo in gara per difendere il titolo. Non è mai facile, ma sicuramente ci proveremo», le parole di Almeida.
I rivali
Oltre al portoghese la Uae si affida anche all’altro portoghese, Antonio Morgado, allo svizzero Jan Christen, ai danesi Julius Johansen e Mikkel Bjerg, al norvegese Vegard Stake Laengen e all’austriaco Felix Grobschartner. Ma attenzione anche al britannico Oscar Onley della Team Picnic PostNL. Oltre allo statunitense Nelson Powless (EF Education-EasyPost) e agli australiani Ben O’Connor e Michael Matthews, entrambi della Team Jayco AlUla. Per quanto riguarda i colori azzurri, c’è grande attesa per Giulio Pellizzari. Così come il gruppo della XDS Astana Team: Lorenzo Fortunato, Nicola Conci, Christian Scaroni e Alberto Bettiol.
Dove vederla in tv
Il Giro di Svizzera, dal 15 al 22 giugno, si potrà vedere su Eurosport e in streaming su Discovery + e Dazn.
(Photo credits: https://itzulia.eus/en/itzulia/)