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Redazione

Gravel, fermata la Serenissima

Il maltempo di ottobre non concede tregua. Anche la Serenissima Gravel, dopo la Tre Valli Varesine, ha dovuto arrendersi. La corsa, diventata uno degli appuntamenti più importanti di questa disciplina sempre più in voga, è stata fermata dagli organizzatori a causa del nubifragio che si è abbattuto subito dopo la partenza da Cartigliano, in provincia di Vicenza.

Gli sterrati sono diventati impraticabili per gli atleti e per i mezzi (moto e quad) dell’organizzazione. La corsa è stata quindi fermata al termine del primo dei quattro giri del circuito da 37,5 km. Impossibile proseguire tenendo conto che il Brenta stava per straripare.

“È una decisione molto dolorosa dover annullare la Serenissima Gravel, ma nel momento in cui i corridori ci hanno detto che non c’erano più le misure di sicurezza necessarie abbiamo fermato tutto senza esitazione”, spiega l’organizzatore Filippo Pozzato, vincitore dell Milano-Sanremo 2006.

Una vera delusione per gli appassionati di Gravel vista la ricchezza del parterre dei partecipanti tra i professionisti: Gianni Vermeersch, Xandro Meurisse e Kaden Groves, per citare i nomi più significativi.

Ma anche perché, al di là dell’aspetto agonistico, il dato più significativo di queste manifestazioni è la possibilità concessa agli amatori di gareggiare sullo stesso tracciato e nella stessa giornata dei professionisti (unica differenza oggi: un giro in meno), come successo agli Europei di Asiago di pochi giorni fa. L'organizzazione ha informato che tutti gli iscritti alla gara Amatori potranno fare richiesta per un rimborso oppure decidere di tenere buona l’iscrizione per l’edizione del prossimo anno.

Pozzato ha contribuito a far diventare il Veneto uno dei centri europei del Gravel, a partire dal primo Mondiale di questa disciplina nel 2022 sul tracciato tra Cittadella e Vicenza. Allargando il discorso, in Veneto ci sono più di 3.000 chilometri di percorsi sterrati e ne stanno nascendo sempre di nuovi, palestra ideale per gli amanti del Gravel.

(Photo credits: serenissimagravel.com)