
Il Tour of the Alps ricorda Sara Piffer
Poco prima della partenza della seconda tappa del Tour of the Alps, al via da Mezzolombardo, si è svolto un ricordo di Sara Piffer, la 19enne ciclista trentina uccisa dal sorpasso di un automobilista nella corsia opposta lo scorso 24 gennaio, mentre si stava allenando insieme al fratello nel tratto tra Mezzolombardo e Mezzocorona.
Alla presenza dei genitori di Sara, sono intervenuti il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha ricordato come sia assolutamente necessaria una maggiore attenzione sul tema. Proprio in quest'ottica, d'accordo con la Federciclismo trentina, la Provincia sta mettendo in atto alcune iniziative sperimentali che potranno poi estendersi a tutto il territorio provinciale. Una di queste riguarda proprio la piana Rotaliana e l'altopiano della Paganella con la creazione di un percorso ad hoc pensato proprio per i ciclisti. La vicepresidente e assessore provinciale allo sport, Francesca Gerosa, ha ribadito la necessità di investire sulla sensibilizzazione alla sicurezza coinvolgendo tutti, partendo da chi si mette al volante fino ai giovani. Infine si è rivolta agli automobilisti affinché guidino in maniera consapevole e responsabile.
I ciclisti, dopo la partenza, hanno reso omaggio a Sara Piffer nel punto esatto dell'impatto fatale, causato dall'imprudenza dissennata di un sorpasso inutile. La tappa, arrivata a Vipiteno/Racines è stata vinta da Michael Storer. Antonio Tiberi si è ritirato a causa di un problema gastro-intestinale.
(Photo credits: ufficiostampa.provincia.tn.it)