Immagine
ciclovia garda

Redazione

La ciclovia del Garda verso l'ultimo tratto

Si è concluso con l’approvazione della Conferenza dei Servizi della Provincia autonoma di Trento il percorso autorizzativo dell’intera Ciclovia sulla sponda ovest del Garda trentino. Mancava il tratto che collega la Spiaggia dello Sperone alla foce del Ponale, l’ultimo tassello di un progetto atteso da anni dal territorio. La notizia è stata ufficializzata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, durante un sopralluogo lungo il primo tratto già completato della Ciclovia.

La Ciclovia è un’opera strategica per l’Alto Garda, fortemente voluta dagli amministratori locali fin dal 2019, come ha ricordato il presidente della Provincia, che rappresenta anche un importante investimento per il cicloturismo e la valorizzazione del territorio. Alla luce del parere favorevole espresso dai Servizi provinciali, che hanno valutato positivamente aspetti legati a viabilità, sicurezza, paesaggio e aspetti geologici, si potrà ora procedere alla progettazione esecutiva e al successivo appalto del tratto. Come già per il primo tratto, anche questo seguirà la linea del recupero del vecchio tracciato della strada statale 45bis, alternando gallerie naturali e artificiali in un percorso completamente protetto, con grande attenzione all’inserimento paesaggistico nel fronte roccioso.

Il primo tratto della Ciclovia del Garda, che consente di raggiungere la Spiaggia dello Sperone da Riva del Garda, ha già visto un investimento provinciale di 11,2 milioni di euro, con il coinvolgimento di imprese trentine per il 90% dell’importo complessivo.

(Photo credits: www.ufficiostampa.provincia.tn.it)