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Ciclologistica
Marzia Papagna

La rivoluzione delle cargobike

La logistica green torna a far parlare di sé. Questa volta lo fa grazie all'unione di tre realtà imprenditoriali: il "Polo di sviluppo della ciclo-logistica". L'idea, nata a Milano, vede impegnati tre attori fondamentali: da una parte Bosch eBike Systems, che da anni si occupa di sistemi tecnologici per biciclette a pedalata assistita, dall'altra TRT Trasporti e Territorio srl, società di consulenza indipendente specializzata nell'economia della mobilità e dei trasporti. Il terzo protagonista è So.De., l'azienda di social delivery che ha portato nel settore della ciclo-logistica i temi etici, ambientali e sociali, partner di Ikea Group e di altre grandi aziende che hanno scelto le due ruote per le consegne a domicilio.

 

Il polo di sviluppo della ciclo-logistica ha come primo obiettivo seguire e valorizzare lo sviluppo di un mercato già in crescita: le cargobike oggi rappresentano il 10% delle consegne a Milano, un primo dato interessante che risponde alle sfide della città del terzo millennio. Infatti il fenomeno della logistica dell'ultimo miglio a bordo di cargobike è per tanti motivi una soluzione chiave in città come Milano. Sono temi che conosciamo bene e che di questi tempi è bene sottolineare: la ciclo-logistica impatta positivamente sull'ambiente nelle aree urbane, migliorerebbe le condizioni del traffico e tocca anche tutto quello che è legato alla trasparenza dei contratti e le condizioni di chi ha scelto di fare delivery (per conoscere meglio il mondo dei rider consigliamo la lettura del libro "Insubordinati" di Rosita Rjatano, giornalista e direttrice di Palermo Today).

 

Alcuni dati post Covid ci hanno già fatto capire il valore di questo tipo di mercato: secondo uno studio svolto su 15 paesi da Allied Market Research, il mercato della logistica green ha generato 1,3 trilioni di dollari nel 2022 e si prevede che sfiorerà i 3 trilioni di dollari entro il 2032, vale a dire un +123% complessivo. Una fotografia che non è affatto male se si considera anche che le cargobike in città occupano molto meno spazio di un furgone. I modelli di bici da carico oggi sono all'avanguardia, confortevoli e super accessoriati. Così Bosh insieme a Trt e So.De decidono di provare a cambiare la scena all'interno di un mercato sempre più importante nel nostro futuro. E che per questo merita tutta la nostra attenzione.

 

Dopo l'evento di presentazione tenutosi a Milano lo scorso 30 ottobre 2024, presso l'Auditorium Bosh, è chiaro come l'impegno dei tre membri a sostenere la ciclo-logistica parte prima di tutto da due filoni essenziali: la formazione e la diffusione dei sistemi di logistica in bicicletta. Questo vuole, da un lato, portare avanti progetti per sensibilizzare i consumatori sul fenomeno "bike delivery", e dall'altro affiancare la pubblica amministrazione e gli enti privati attraverso le opportunità legate a questa tipologia di consegna, che usa come mezzo principale la bicicletta cargo, muscolare o elettrica.

 

"Ottimizzare l'uso della bicicletta, allargando sempre di più il suo impiego anche al mondo imprenditoriale e della logistica, non è un'utopia ma un meccanismo che si è già messo in moto – dice Federica Cudini, Country Marketing Communications Manager di Bosch eBike Systems – vogliamo collaborare con realtà che possano aiutarci a raggiungere concretamente questo obiettivo comune, proprio come So.De e TRT. Siamo entusiasti di poter condividere con loro i valori che ci contraddistinguono, ovvero la ricerca continua di soluzioni innovative e sicure, per le persone e per l'ambiente". So.De., dal canto suo, ha parlato di "obiettivi apparentemente impossibili" che possono diventare realtà proprio grazie alla cooperazione con gli altri.