
La storia di Bartali arriva a Hollywood
La storia di Gino Bartali diventerà un film di Hollywood. Il grande campione toscano, che vinse tre Giri d’Italia e due Tour de France (oltre a quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia), sarà interpretato da Miles Teller, attore in Whiplash e nel sequel di Top Gun. La pellicola, che si intitolerà ‘Bartali’, sarà presentata all’European Film Market, iniziato oggi a Berlino.
Al centro della storia, oltre alla carriera ricchissima di successi di Bartali scomparso nel 2000 a 86 anni, ci sarà l’eroico contributo dato dal fuoriclasse fiorentino durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo aiuto alla Resistenza grazie all’attività di messaggero portata avanti in bicicletta nascondendo missive importanti spostandosi durante gli allenamenti. E l’assistenza agli ebrei perseguitati dai nazisti, come emerso nel 2010 quando si scoprì che Bartali nascose nella sua cantina una famiglia salvandola dalla deportazione. Inoltre Bartali utilizzava la sua fama di campione di ciclismo per trasportare in bicicletta documenti necessari a dare identità nuove a cittadini ebrei per evitare loro il campo di concentramento. Per questo Bartali è stato inserito dallo Yad Vashem come Giusto tra le Nazioni nel 2013.
Tutti riconoscimenti postumi, in omaggio a una delle frasi più celebri di Bartali: “Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca», come ripeteva quando iniziavano a emergere i primi racconti sui suoi atti eroici durante la Seconda Guerra Mondiale. Talmente meritevoli di essere ricordati e tramandati da avere ispirato un film negli Stati Uniti a un quarto di secolo dalla sua morte.
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