L'ultimo anno di Lizzie Deignan
Lizzie Deignan, una delle atlete più vincenti del ciclismo, ha firmato un prolungamento del contratto di un anno con la Lidl Trek del Team Manager Luca Guercilena e saluterà il ciclismo a fine 2025. Dopo quasi due decenni di corse professionistiche, Deignan lascia un'eredità che va oltre le sue numerose vittorie e la definisce come una leader che ha rimodellato il panorama del ciclismo femminile.
Il palmarès di Deignan comprende 43 vittorie su strada da professionista: ha conqustato la maglia iridata ai Campionati del Mondo di Richmond, negli Stati Uniti, nel 2015, un titolo del Commonwealth nel 2014 e diversi titoli di campionessa nazionale, due volte il Trofeo Binda, la Omloop Het Nieuwsblad, le Strade Bianche, il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi e la prima storica Parigi-Roubaix nel 2021, senza dimenticare la medaglia d'argento in casa alle Olimpiadi di Londra del 2012, un'impresa che le ha garantito un posto tra i grandi del ciclismo britannico.
Ritiratasi nel 2018 per dare alla luce la sua prima figlia, Orla, Lizzie è tornata a gareggiare al meglio, raggiungendo la vetta della classifica Uci Womens's WorldTour in soli 18 mesi: questa straordinaria impresa e' servita di ispirazione per le sue compagne e per molte donne al di fuori di questo sport. "Ho deciso che il 2025 sarà la mia ultima stagione. Tutte le storie belle arrivano a una fine e sono davvero orgogliosa della carriera che ho avuto - ha detto Lizzie alla Bbc - spesso la gente dice di ritirarsi solo quando sei al top, ma non ho l'ego o la necessità di ritirarmi ai vertici, piuttosto sono davvero felice di chiudere il cerchio essendo d'aiuto alle altre ragazze per vincere di nuovo le gare".
Deignan è stata incoraggiata dalla dirigenza della Lidl-Trek a prolungare la sua carriera per un'ultima stagione, con un nuovo scopo: guidare e far crescere la prossima generazione di talenti del ciclismo. "Inizialmente volevo smettere perché non avevo più la motivazione per puntare a dei risultati", ha ammesso Deignan. Ma i dialoghi con i dirigenti della Lidl-Trek hanno alimentato una nuova motivazione: "Mi hanno parlato e mi hanno offerto un contratto con l'obiettivo di essere un capitano di strada e di fare da mentore alle cicliste più giovani. Questo discorso mi motiva davvero. Mi piace molto tirare fuori il meglio dalle persone che mi circondano. Amo ancora il ciclismo e per questo userò la mia esperienza per aiutare le ragazze a capire come gestire la pressione nelle grandi gare. Penso che nel ciclismo a volte si dimenticano le basi. Sarò lì per ricordare loro sentimenti, istinti e tutto il lato umano di questo mestiere. Il ciclismo è totalmente sottovalutato come sport di squadra. Si inizia come gregari, ci si fa strada, si diventa leader. È questo che voglio insegnare". Lizzie si sente di dover dare ancora qualcosa a questo sport, che sempre più ha bisogno di esempi come il suo: prima la donna e poi l'atleta.
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