
Luxury Bike Hotels, nuove entrate
Il Belpaese è da sempre la destinazione più richiesta dai turisti stranieri che sognano di visitare le sue bellezze in sella a una bici (e non solo). Una modalità di trascorrere le vacanze in costante crescita, un asset strategico e quantomai vincente per chi si occupa di ospitalità. Lo sanno bene Ludovica Casellati e Silvia Livoni, ideatrici del network Luxury Bike Hotels, in continua espansione. Come ogni anno, la fiera del turismo nei giorni scorsi a Milano è stata l’occasione per annunciare novità e conferme dell’esclusiva collezione di relais e strutture ricettive d’alta gamma che si distinguono per la capacità di offrire servizi d’eccellenza a chi ama esplorare i territori in bicicletta: ricovero sicuro per le bici, ciclo-officina, ricarica per le e-bike, noleggio personalizzato, guide e accompagnatori esperti, indicazioni sui percorsi e itinerari culturali ed enogastronomici della zona, tracce GPX, lavanderia per l’abbigliamento sportivo, snack post uscita in bici, massaggio sportivo, transfer da e per aeroporto e delle bici al seguito, menù energetici, possibilità di portare i mezzi in camera sono solo alcune delle possibilità offerte ai ciclisti e ai cicloturisti che vi soggiornano. La collezione LBH comprende oggi oltre 50 hotel di lusso tra cui castelli, dimore esclusive, wine resort, wellness Spa, grand hotel, ville, borghi storici in aree particolarmente vocate al cicloturismo. Per la loro ubicazione strategica, molte strutture sono potenzialmente coinvolte in itinerari ciclistici di ampio respiro, come le tappe del Giro d’Italia o del Giro d’Italia Women, a conferma che charme ed esclusività sono elementi apprezzati da ogni tipo di clientela. Un esempio? Palazzo Ducale Venturi, dimora nobiliare del 1500 in provincia di Lecce, è un valido appoggio per la prima tappa italiana della “Corsa rosa” che quest’anno parte dall’Albania. Oltre a godersi il comfort di questo 5 stelle, gli ospiti possono agevolmente accedere al tracciato di gara, fare il tifo o cimentarsi sul tracciato della quarta tappa del Giro d’Italia 2025, Alberobello - Lecce.
New entri del circuito l’Aktivhotel SantaLucia di Torbole, un paradiso per ciclisti e cicloturisti sul Lago di Garda, in provincia di Trento. Immerso nel verde sulla sponda nord del lago, è il punto di partenza per un’avventura emozionante tra ciclovie di qualità e strade panoramiche ideali per il cicloturismo, percorsi per ciclisti professionisti e avventurosi itinerari nella natura per gli amanti della mountain bike. Una vera chicca, un’oasi di pace e benessere che, oltre ai “servizi bike” dedicati (officina attrezzata, bike wash, deposito coperto e custodito, lavanderia, noleggio bici, programma settimanale di uscite accompagnate, snack energetici), vanta due piscine riscaldate, palestra Technogym, sauna finlandese, sauna bio, cabina massaggi, per concedersi momenti di relax e pause rigeneranti al rientro dalle escursioni. Tra le esperienze da non perdere le degustazioni dei migliori prodotti del territorio - vini, olio extravergine d’oliva e grappe trentine - organizzate nella caratteristica cantina del SantaLucia.
"La mia passione per la bici è diventata un vero e proprio stile di vita. È questa passione che mi ha guidato nella creazione di Aktivhotel SantaLucia, il primo bike hotel del Garda Trentino, nel cuore di un territorio che vive e respira ciclismo - racconta il proprietario Silvio Rigatti, che aggiunge -qui, tra le strade panoramiche del Lago di Garda e le epiche salite del Monte Baldo, ho voluto offrire agli appassionati un luogo dove sentirsi a casa, con servizi pensati per chi ama pedalare e un’atmosfera che trasmette la nostra stessa passione. Perché qui, la bici non è solo sport, è emozione pura."
Una conferma molto apprezzata quella della Tenuta di Artimino Hotel, nell’omonimo borgo medievale fra i colli del Chianti Montalbano, di proprietà degli eredi del leggendario Giuseppe Olmo, che da qualche tempo è entrata sotto la gestione del Gruppo Meliá.
“Rinnovare l’adesione a Luxury Bike Hotels garantisce alla struttura un ottimo posizionamento sulla clientela di ciclisti e cicloturisti in cerca di sport ma anche di un lusso mirato alle loro esigenze, cui vogliamo dare la nostra migliore accoglienza”, dichiara Stefania Serra, Head of Sales Italy Meliá Hotels International.
Al via con il 2025 anche la partnership tra Luxury Bike Hotels e IsyTravel, all’insegna dell’accoglienza cicloturistica e dell’autenticità. Le strutture ricettive della collezione hanno ora la possibilità di elaborare insieme al tour operator pacchetti di viaggio specifici per chi si muove in bici, destinati a un pubblico che ama vacanze attive e all’insegna della sostenibilità. Accuratamente selezionati, tutti i Luxury Bike Hotels sono consigliati a chi cerca esperienze uniche a stretto contatto con la natura, senza rinunciare a comfort d’eccellenza, comodità, design. In base ai servizi offerti, ogni struttura viene classificata con una valutazione bike friendly che va da 1 a 5, indicata sul sito Luxury Bike Hotels con il simbolo delle ruote della bici.