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Federico Guido

Modern Adventure, svelati i nomi della nuova ProTeam a stelle strisce

Se ci sono due cose di cui in casa Modern Adventure non hanno mai fatto mistero queste sono la filosofia e la finalità che, negli scorsi mesi, hanno guidato George e Rich Hincapie nella costituzione di una squadra che, da debuttante tra i professionisti, l’anno prossimo tenterà fin da subito di guadagnarsi il proprio spazio e la propria visibilità nell’élite del pedale.

Stando infatti al manifesto pubblicato sul sito della compagine a stelle e strisce, questa non si limiterà a competere ai massimi livelli per fare presenza ma cercherà di onorare i più prestigiosi palcoscenici delle due ruote puntando non solo sul talento ma anche sul carattere, l’attitudine e l’etica del lavoro dei propri ragazzi (per la maggior parte americani) i quali, correndo con grinta e cuore, avranno la nobile missione di provare a “ispirare” la gente e “creare un movimento”.

Con questo preciso indirizzo, i fratelli Hincapie si sono mossi sul mercato alla ricerca dei corridori che meglio incarnassero la loro visione e, dopo aver agito lontano dai riflettori e senza dare alcun tipo di indizio su chi stessero assoldando, nelle ultime ore hanno annunciato in un colpo solo tutti i nomi del roster per il 2026 che, come prevedibile, sarà a forte trazione USA visto che, su 20 corridori ingaggiati, 11 battono bandiera statunitense.

Fra questi, i profili più noti al pubblico europeo sono quelli dei veterani Robin Carpenter (vincitore di una tappa al Tour of Britain 2021 e già ammirato in passato con le maglie di Rally Cycling e Human Powered Health) e Scott McGill (primo in due frazioni alla Volta a Portugal 2022), ragazzi a cui si andranno ad affiancare tre esuberi della Project Echelon Racing (il re degli scalatori al Tour of Rhodes 2024 Sam Boardman, il trionfatore del Tour of the Gila 2025 Kieran Haug e Hugo Scala Jr) e prospetti di sicuro interesse come il prodotto della Lidl-Trek Future Racing Cole Kessler, Ezra Caudell (Team California), Sean Christian (Team Skyline), Ian López de San Roman (EF Eduction-Aevolo), Brody McDonald (Golden State Blazers) e Harry Lasker (EF Education-ONTO).

A costoro, se andrà in porto la transazione del suo contratto tutt’ora in essere con la Caja Rural-Seguros RGA, potrebbe aggiungersi il vincitore del Tour of the Gila 2024 fa Tyler Stites, quest’anno visto in Spagna al pari del britannico Lucas Towers che dopo tre stagioni con la Caja Rural-Alea farà il grande salto tra i pro’ approdando proprio alla corte dei fratelli Hincapie. 

Qui, parlando di corridori non americani, la prossima stagione militeranno anche il campione colombiano a cronometro Under 23 Samuel Florez, il sudafricano ex Astana ed EF Education-EasyPost Stefan De Bod e il connazionale Byron Munton (Feirense-Beeceler), il campione neozelandese su strada Paul Wright e l’altro kiwi Ben Oliver (primo quest’anno in una tappa al Tour de Beauce), il canadese Riley Pickrell (nelle ultime cinque stagioni alla Israel) e, infine, due britannici che non suoneranno nuovi agli appassionati italiani come Mark Stewart (nelle ultime due stagioni alla Solution Tech-Vini Fantini di Serge Parsani) e Leo Hayter che, tornato a spillarsi il numero sulla schiena a ottobre di quest’anno dopo un lungo periodo speso a lottare contro ansia e depressione, proverà a rilanciarsi nel professionismo incoraggiato da un ambiente che non gli metterà alcuna pressione.

Penso abbiamo un programma perfetto per lui in questa sua fase di recupero. Può prendersi tutto il tempo necessario per ritrovare il suo talento perché è un vero diamante grezzo”, ha dichiarato a Cyclingnews George Hincapie, pronto a spendersi col fratello Rich per “costruire nel modo giusto quella cultura e quell’atmosfera familiare” fondamentali perché i corridori possano rendere al meglio e crescere in maniera corretta.

A questo proposito, sarà parimenti essenziale la presenza in squadra di figure che in passato hanno vissuto dall’interno i contesti professionistici come Alex Howes e Joey Rosskopf, uomini che potranno garantire esperienza e consigli per amalgamare ancora meglio tra di loro tutti gli effettivi e indirizzare nel modo giusto la loro ambiziosa parabola nel ciclismo che conta.

(Photo Credit: Modern Adventure)