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Claudia Cretti
Salvatore Riggio

Paraciclismo, Mondiali su pista: strepitoso quarto oro di Claudia Cretti

È stata un’Italia sontuosa quella vista ai Mondiali di paraciclismo su pista, che si sono svolti a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 16 al 19 ottobre al Velodromo Olimpico. L’Italia ha conquistato sette medaglie complessive (quattro ori, due argenti e un bronzo) e il terzo posto nel medagliere, alle spalle di Australia e Gran Bretagna. Superlative le prestazioni di Claudia Cretti, protagonista assoluta con quattro titoli mondiali. Un percorso impeccabile, chiuso in bellezza con lo scratch WC5. Nell’ultimo chilometro la bergamasca ha raggiunto e superato tutte le avversarie, compresa la polacca Anna Harkowska, che aveva guadagnato oltre un giro di vantaggio. Così per la quarta volta Cretti è salita sul gradino più alto del podio dopo averlo già fatto nelle prove di velocità, nel chilometro e nell’eliminazione.

Soddisfazione iridata

«Diventare campionessa del mondo non è mai un caso, farlo quattro volte nello stesso evento lo è ancora meno. Quando ho iniziato questo percorso mi sembrava un traguardo lontano, quasi irraggiungibile. Oggi mi godo questo risultato, che nasce da tanto lavoro, dalla pazienza e dalla fiducia del mio commissario tecnico Pierpaolo Addesi e del tecnico Fabio Masotti, che mi hanno seguita passo dopo passo le parole dell’azzurra –. Ringrazio la Federazione ciclistica, le Fiamme Azzurre, la Top Girls Fassa Bortolo, e chi ogni giorno lavora dietro le quinte, dal meccanico al massaggiatore. Un pensiero speciale alla mia famiglia, che mi ha sostenuta sin dal 2017, dopo la caduta al Giro d’Italia Women, e non ha mai smesso di credere in me».  

Il progetto tecnico

Queste sette medaglie conquistate dall’Italia mostrano l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Un progetto importante portato avanti dallo staff azzurro: «I risultati arrivano quando si lavora con serietà, coesione e obiettivi condivisi. Questo Mondiale conferma la crescita del gruppo sia sul piano tecnico sia su quello umano. Abbiamo un gruppo giovane, con atleti che stanno ancora muovendo i primi passi a livello internazionale, ma che hanno già mostrato di poter stare tra i migliori – la soddisfazione di Pierpaolo Addesi, c.t. di questa meravigliosa spedizione iridata in Brasile –. Le quattro maglie iridate di Claudia Cretti sono un risultato eccezionale, ma ciò che più conta è lo spirito di squadra e la mentalità che si sta consolidando nel nostro paraciclismo. Da Rio torniamo con fiducia e la consapevolezza di avere davanti un percorso importante verso Los Angeles». 

Soddisfatto dei risultati raggiunti anche il presidente Cordiano Dagnoni: «Sette medaglie, quattro titoli mondiali e una crescita evidente in tutte le specialità: il Mondiale di Rio è la conferma che il movimento paralimpico italiano su pista è in piena evoluzione. Claudia Cretti ha compiuto qualcosa di straordinario, vincendo quattro ori e dimostrando un livello tecnico e mentale di assoluto valore internazionale».

(Photo credits: Federazione ciclistica italiana)