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Jorgenson
Salvatore Riggio

Parigi-Nizza, Jorgenson nuovo leader

Primo trionfo tra i professionisti per Lenny Martinez, corridore francese di 21 anni della Bahrain Victorious, nella quinta tappa della Parigi-Nizza, quella da Saint-Just-en-Chevalet a La Cote-Saint-André di 203,3 chilometri. Dopo sei salite di terza categoria, il giovane transalpino ha bruciato tutti, arrivando sul traguardo davanti al connazionale Clement Champoussin e allo statunitense Matteo Jorgenson, nuovo leader della classifica generale con 22” di vantaggio sul compagno di squadra Jonas Vingegaard. Il danese della Visma è caduto e ha raggiunto il traguardo piuttosto malconcio.

È volato per terra quando mancavano 85 chilometri all’arrivo. Il corridore, due volte vincitore del Tour de France (nel 2022 e nel 2023) e grande antagonista in questa stagione di Tadej Pogacar, si è procurato un taglio al labbro, oltre a una botta al polso sinistro e un visibile ematoma sul lato sinistro sul lato sinistro della faccia.

La prima fuga della giornata è dell’inglese Ben Swift e del francese Thibaud Gruel. Hanno guidato il gruppone, per poi essere raggiunti nella parte finale di questa quinta tappa da Tobias Foss che, a 45 chilometri dal traguardo, è uscito dal gruppo, ha iniziato a pedalare e ha raggiunto i due corridori in fuga. Quando mancavano 30 chilometri al traguardo, la gara si è accesa. Alla fine l’ha spuntata, appunto, Lenny Martinez.

«Incredibile», ha detto il giovane transalpino. E ancora: «La squadra è stata perfetta e sull’ultimo strappo avevo messo in preventivo di scattare a 150 metri. Eravamo in tre, dovevo andare a tutta, mi sono girato e ho visto che avevo preso un buon margine e ho alzato le braccia. È stato un super momento e mi ripaga della piccola delusione di ieri quando ho fatto quarto, pensavo proprio di poter rimane alla ruota di Almeida. Oggi volevo veramente vincere, con la squadra abbiamo lavorato per quello e ci siamo riusciti».

(Photo credits: A.S.O./Billy Ceusters)