
Roma, incentivi per chi va a lavorare in bicicletta
Al via in autunno il progetto "Vado a lavorare in bici", che prevede l'erogazione di incentivi per chi utilizza la mobilità dolce per percorrere il tragitto casa-lavoro. A partire da ottobre, chi utilizza la bici per raggiungere il posto al lavoro potrà ricevere buoni spesa da 5 a 100 euro, spendibili nei negozi locali. L’iniziativa, ispirata a un modello già testato a Bari e Firenze, coinvolgerà inizialmente 50 mila lavoratori capitolini e si prevede di estendere il programma anche a studenti e altre categorie professionali. Per ottenere i buoni, gli utenti dovranno registrare le proprie sessioni di viaggio tramite una app dedicata dotata di sistemi anti-frode. Ogni sessione corrisponde al percorso casa-lavoro e sarà necessario accumulare almeno 20 viaggi per ricevere il voucher minimo.
Il valore dei buoni aumenta in base al numero delle sessioni completate: raggiungendo 30 sessioni si guadagna un voucher da 10 euro e con 40 si arriva a ottenere un buono del valore di 15 euro. Questo sistema, che premia la costanza nell’utilizzo della bici, incoraggia così una maggiore mobilità sostenibile nella capitale. E al termine della fase sperimentale di circa un anno, verrà stilata una maxi classifica finale dei più virtuosi con ulteriori incentivi economici fino a un totale massimo complessivo di oltre 2.500 euro distribuiti tra i migliori ciclisti che hanno partecipato programma. Una spinta a mantenere alta la costanza di questa buona pratica nel tempo.
L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, convinto ciclista urbano e testimone diretto dei benefici del pedalare per le strade della Capitale, ha presentato ufficialmente questa iniziativa durante una seduta della commissione capitolina Sport presieduta dal consigliere Nando Bonessio. Patanè ha spiegato che il progetto trae origine dal bando nazionale “Bici in comune“, finalizzato alla promozione del turismo ciclopedonale ed è stato finanziato grazie ai fondi ministeriali ottenuti attraverso “Sport e salute“. Stanziati 150 mila euro, quasi la metà destinata all’acquisto dell’applicazione necessaria per monitorare le attività degli utenti mentre il resto andrà ai premi annuali, che potranno essere accreditati direttamente in busta paga per i dipendenti pubblici coinvolti nel programma ed è prevista anche una collaborazione con il sistema del trasporto pubblico locale.
«Abbiamo voluto trasformare un’abitudine virtuosa in un gioco, in un incentivo, in un’opportunità per la città», ha spiegato Patanè. «Chi sceglie la bici non solo inquina di meno, ma contribuisce a rendere Roma più vivibile, più sana e anche più umana».