Immagine

Redazione

A Senigallia per la sicurezza

Appuntamento il 13 ottobre alle 11 in Piazza della Libertà a Senigallia (Ancona) per l’iniziativa ‘Sicuri in Bici’, una pedalata insieme sul lungomare verso sud per raggiungere, due mesi dopo, il luogo della tragedia dove hanno perso la vita due giovani in bicicletta nella zona Ciarnin, lungo la Strada Statale.

È stata presentata oggi a Senigallia dalla Fondazione Michele Scarponi (presente il fratello Marco), Fiab e dal comitato marchigiano della Federazione Ciclistica Italiana. La partecipazione è libera e l’invito è allargato a tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza sulle strade a piedi o in bicicletta. Sarà una giornata dedicata alla campagna per fermare il devastante bilancio di vittime sulle strade italiane: nel 2023 i morti sono stati 3.039 e i feriti 224.634 nel corso di 166.525 incidenti, con costi sociali calcolati in 22,3 miliardi di euro. Dati spaventosi che purtroppo non vengono considerati con la massima attenzione da parte di tutti.

Le cause principali degli incidenti sono chiarissime: imprudenza nella guida ed eccesso di velocità alle quali vanno aggiunte le condizioni delle strade, spesso inadeguate, i controlli insufficienti e la scarsa attenzione per le esigenze di ciclisti e pedoni che rappresentano una parte consistente delle vittime. In altri Paese europei è stato fissato l’obiettivo “Morti zero”. L’Italia ha recepito questo traguardo di civiltà col progetto ‘Città 30’ a Bologna, che ha dato ottimi risultati per la sicurezza stradale.

Fondazione Michele Scarponi, Fiab e Fci Marche chiedono a parlamentari nazionali e regionali, sindaci, forze dell’ordine della regione di adottare provvedimenti utili a fermare lo stillicidio devastante di vittime sulla strada. Tra questi: controlli più continui ed efficaci sule strade, allargamento delle “banchine” stradali in modo da renderle meglio fruibili da ciclisti e pedoni, realizzazione o adeguamento della Ciclovia Adriatica in modo da raggiugere la larghezza cinque metri, maggiori finanziamenti per le piste ciclabili.