
Casse alla 24 Ore di Feltre per solidarietà
Essere sportivi veri significa dedicarsi con sacrificio e impegno alle proprie passioni, ma anche mettersi alla prova, e non solo contro gli avversari, contribuendo ad abbattere barriere di ogni tipo e aiutando il prossimo, quando è necessario. Un esempio di grande sportività arriva dall’azzurro dello sci alpino Mattia Casse, classe 1990, che per una buona – buonissima - causa, appende per un giorno gli sci al chiodo per votarsi al ciclismo e promuovere così un importante progetto benefico. Nata grazie all’impegno di Perform Sport Medical Center e di Pedalare per la Vita, Seicento Battiti per la TIN è l’iniziativa a sostegno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha come obiettivo raccogliere fondi per l’acquisto di una culla termica da donare all’Associazione per l’Aiuto al Neonato. Per l’occasione, il prossimo giugno il discesista azzurro parteciperà all’evento ciclistico 24 Ore di Feltre capitanando un team di amici composto da sciatori e ciclisti professionisti, uniti dalla stessa nobile causa. Durante una Charity Dinner che si terrà il 4 aprile a Bergamo saranno inoltre messi all’asta cimeli di gara donati da atleti di alto livello, il cui ricavato sarà devoluto alla raccolta.
“Questa iniziativa è un’opportunità concreta per fare la differenza nella vita di tanti bambini e delle loro famiglie. Anche il più piccolo contributo può trasformarsi in una risorsa fondamentale per garantire cure all’avanguardia e un’assistenza sempre migliore,” afferma Casse.
A sostegno dell’iniziativa, diverse realtà del territorio hanno aderito con entusiasmo, a partire da Santini Cycling, l’azienda di abbigliamento tecnico per il ciclismo con profonde radici a Bergamo, che da sessant’anni si distingue non solo per l’innovazione e l’artigianalità, ma anche per l’impegno a favore della comunità.
“Siamo fieri di affiancare Mattia in questa avventura, certi che il connubio tra bici e sci possa ispirare valori positivi e inclusivi” dichiara la Marketing Manager Paola Santini.
Con loro anche Zerosbatti, l’associazione senza scopo di lucro che dal 2017 affianca i ciclisti fornendo assistenza immediata e tutela legale in caso di incidente e promuovendo la sicurezza stradale e i diritti delle parti vulnerabili della strada.
“Dalla passione per lo sport e per lo sci è nata immediatamente con Mattia Casse una forte sintonia e quando ci ha presentato il suo progetto benefico, nato per sostenere il Reparto Neonatale a Bergamo, senza esitazione abbiamo sposato l’iniziativa e siamo entrati a fare parte del team. Siamo certi che questa collaborazione sia soltanto l’inizio di un percorso dove bici e sci si incontrano, unendo alle due grandi passioni obiettivi nobili”, ha dichiarato il fondatore di Zerosbatti, l’avvocato Federico Balconi.