Trionfo di Powless, beffa per la Visma
È un vero trionfo quello di Neilson Powless, che beffa tutti e vince la Dwars door Vlaandere, ultimo esame prima del Giro delle Fiandre, in programma domenica 6 aprile. Lo statunitense della EF beffa la Visma, che crolla negli ultimi 20 chilometri, nonostante si fosse presentata all’appuntamento con la vittoria con tre corridori: Wout van Aert, secondo allo sprint, Tiesj Benoot (terzo) e Matteo Jorgenson, finito ai piedi del podio. È stata una volata secca quella di Powless, che ha sorpreso tutti e rovinato la festa della Visma.
La squadra olandese si ricorderà a lungo dell’epilogo di questa 79° edizione della Dwars door Vlaanderen. A 120 chilometri dal traguardo in otto provano a scappare. Sono determinati, cercano di lasciare indietro gli inseguitori. Ci provano van der Hoorn (Intermarche), Giddings (Lotto), Christen (Q36.5), Pedersen (Decathlon), Kelemen (Tudor), Askey (FDJ), Bjerg (UAE) e Desal (Wagner Bazin). Ma quando c’è da fare sul serio, la Visma non si tira mai indietro. E non lo fa neanche oggi.
Tanto che, appunto, van Aert, Benoot e Jorgenson non si lasciano intimorire e a 70 chilometri dall’arrivo iniziano a pedalare senza più fermarsi. È un’azione di squadra ben collaudata. Il gruppo degli inseguitori si disperde, ma dal nulla sbuca Powless, che resiste e va all’inseguimento. È una fuga lunga, estenuante, ma lo statunitense resiste. Non molla mai la presa, si congiunge con i tre e fila dritto verso il traguardo.
Nel finale il trio punta tutto su van Aert, che in realtà non he ha più. Ed ecco allora che ne approfitta proprio lui, lo statunitense della EF, che non si spaventa di doversela vedere con tre rivali e arriva per primo, rovinando la giornata perfetta del team olandese. Per Powless è una bellissima vittoria, mentre la Visma ha molto da recriminare. Consapevole che una cosa del genere non dovrà più accadere. Per la cronaca, primo degli italiani è stato Giacomo Nizzolo, che ha terminato la corsa in 42° posizione con un distacco di 5’08”. Jonathan Milan e Alberto Bettiol invece si sono ritirati.
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