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Milano

Redazione

Un 25 aprile dedicato alle staffette partigiane in bici

Sarà un 25 aprile speciale a Milano per ricordare il ruolo avuto da chi ha usato la bicicletta come strumento di resistenza nella lotta al nazifascismo per liberare l'Italia dalla dittatura e dall'occupazione durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, alla vigilia dell'80esimo anniversario della Liberazione, a Milano sarà intitolata una nuova ciclovia alle staffette partigiane per omaggiare la grande importanza di queste figure eroiche che hanno trasportato messaggi, documenti e ogni altro bene necessario (medicine, cibo e munizioni) a beneficio di chi combatteva, salvando vite e rischiando la loro vita.

Sarà intitolata alle staffette partigiane la ciclovia di Corso Sempione, con una cerimonia in programma oggi pomeriggio alle 15. Saranno presenti i rappresentanti del Comune e il presidente dell'Anpi milanese, Primo Minelli. Con questa iniziativa Milano ricorda gli uomini e le donne (tantissimi giovani perché erano meno soggetti ai rastrellamenti ed erano esentati dalla leva) che, in sella alle loro bici, si spostavano in città e nella campagna circostante per distribuire ciclostili e giornali stampati nelle tipografie clandestine, messaggi e informazioni segrete a supporto dei combattenti partigiani nascosti sulle montagne. Molti di loro hanno pagato con la vita dopo essere state deportate nei campi di concentramento. La ciclovia è lunga 2,5 chilometri ed è stata realizzata al posto del preesistente percorso pedonale di corso Sempione. L'asfalto è in pavimentazione ecologica in terra stabilizzata, delimitata da cordoli in granito. Presenti anche aree di sosta con panchine, rastrelliere per bici e fontanelle.

Non sarà l'unica iniziativa di questo 25 aprile dedicato alle staffette partigiane. Una bicistaffetta partigiana è stata organizzata dall'Anpi da Lecco a Milano, insieme alla Fiab di Lecco per venerdì. La bicistaffetta, intitolata “Un Testimone per il futuro“, si snoderà per 60 chilometri in quattro tappe: Oggiono, Casatenovo in piazza Repubblica con punto ristoro, Monza e Milano in piazza Duomo. Come ogni staffetta, c’è un testimone: una pergamena con i nomi delle staffette partigiane. 

(Photo credits: Shutterstock)